Ferite aperte

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Achab
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Ferite aperte

Messaggioda Achab » mer nov 23, 2005 2:48 pm

La tarta che vedete (TSE) mi e' stata data dopo che, per almeno 1 anno, e' stata tenuta come una Tarta da TERRA.
Risultato:
Le 4 zampe hanno ferite aperte fino all' osso, tanto che per spostarsi usa il DORSO delle zampe anteriori.

Il piastrone e' smangiato nella parte finale fino ad avere aperto ferite nella carne viva

la pelle e' ricoperta da una patina biancastra (come una desquamazione) molliccia che tende a riformarsi, in molti punti chiazzata e arrossata.

Non e' al momento attiva e non mangia.

Premesso che sabato la portero' dal vetrinario e che la sto' tenendo riscaldata e disinfetto le ferite con Clorexiderm, ...ogni altro consiglio e' bene accetto!

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valbo
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Messaggioda valbo » mer nov 23, 2005 3:06 pm

sono molto ignorante per quel che riguarda le tarta non terrestri non so cosa significhi TSE... che tarta è?

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Achab
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Messaggioda Achab » mer nov 23, 2005 3:31 pm

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valbo
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Messaggioda valbo » mer nov 23, 2005 4:55 pm

ok, grazie!

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Marco22
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Messaggioda Marco22 » mer nov 23, 2005 8:34 pm

Per ora cerca di tenerla come una tarta acquatica, quindi allestendo un piccolo acquaterrario e lasciandolo molto caldo, in quelle condizioni, il calore è una delle cose più importanti di cui la tarta ha bisogno.
Poverina però...è conciata davvero male...:(

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » mer nov 23, 2005 9:57 pm

Ma ora come la tieni, in terra o in acqua?!

Citazione:
Messaggio inserito da Achab

La tarta che vedete (TSE) mi e' stata data dopo che, per almeno 1 anno, e' stata tenuta come una Tarta da TERRA.
Risultato:
Le 4 zampe hanno ferite aperte fino all' osso, tanto che per spostarsi usa il DORSO delle zampe anteriori.

Il piastrone e' smangiato nella parte finale fino ad avere aperto ferite nella carne viva

la pelle e' ricoperta da una patina biancastra (come una desquamazione) molliccia che tende a riformarsi, in molti punti chiazzata e arrossata.

Non e' al momento attiva e non mangia.

Premesso che sabato la portero' dal vetrinario e che la sto' tenendo riscaldata e disinfetto le ferite con Clorexiderm, ...ogni altro consiglio e' bene accetto!

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Achab
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Messaggioda Achab » gio nov 24, 2005 8:24 am

Dopo la disinfezione la tengo 2 ore all'asciutto per lasciare agire il farmaco, le restanti ore in acqua pulita per idratarla e evitare sfregamenti ulteriori, ovviamente temperatura e lampada del caso.
Ieri sera ha mangiato un boccone.
Pensate si possa ricostruire la parte mancante del piastrone? in quella zona le ferite sfregando il terreno continuano ad aprirsi e non rimarginano.

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » gio nov 24, 2005 9:48 am

Dovresti creare un supporto che poggi sulle parti integre del piastrone e che isoli la parte ferita dello sfregamento sul terreno.

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Messaggioda Achab » gio nov 24, 2005 9:51 am

Esatto una specie di protesi, ma come attaccarla? Resine...colla?

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Messaggioda loana » gio nov 24, 2005 10:04 am

fossi in te consulterei un veterinario...
aggiungo, per non far sembrare la cosa scritta un tanto al kg...
secondo me sono ferite di tanta e tale importanza che richiederebbero un buon esperto... anche perchè, a mio parere, per "ricostruire" una tarta ci vuole una certa esperienza...

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Messaggioda simon@ » gio nov 24, 2005 10:26 am

Citazione:
Messaggio inserito da Achab

Esatto una specie di protesi, ma come attaccarla? Resine...colla?


Provvisoriamente potresti creare uno spessore per evitare lo sfregtamento anche fisandolo con un semplice cerotto a nastro, anche un p'iccolo spessore di polistirolo, certo che poil la tarta non toccherebbe terra con le zampette dietro, ma se si tratta di un paio di ore al giorno, si può fare....per la ricostruzione vera e propria ha ragione Loana: serve un espertone...
Facci sapere, eh?
Ciao

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Achab
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Messaggioda Achab » lun dic 12, 2005 4:00 pm

Aggiornamento:
disinfezione clorexiderm
10 giorni di antibiotici ( 5 iniezioni)
15 giorni di antibatterico antimicotico (peveryl) spalmato 1 volta al giorno e lasciato agire tutta la notte
rimozione dei tessuti necrotizzati e infetti dalle ferite alle zampe (tremendo:(:()

al momento le ferite sono ancora aperte ma non infette, con un aspetto decisamente piu' "sano"
la pelle conserva tracce di arrossamenti dopo avere perso tutta la parte molliccia
la parte che desta ancora preoccupazione e' la micosi (inizialmente era sfrgamento evoluto in micosi) che pero' pare avere rallentato.
il tutto ovviamente sotto controllo veterinario
mangia poco ma mangia e ha fatto una sorta di cacca tipo "maionese" ...non saprei descriverla diversamente:I

ogni dritta e' bene accetta

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Messaggioda gianluca.lanzetti » mer dic 14, 2005 11:10 am

La ferita sulla zampa non sembra particolarmente preoccupante. Il piastrone e inguardabile.. Sulle tss ne ho sentite di tutte.. Con il fatto che sono le piu vendute alle fiere e hanno un costo irrisorio la gente le prende e le butta dove capita. Ho adottato un Hermanni h la cui precedente propretaria la allevava sul terrazzo miracolosamente e caduta giu solo al settimo anno di vita riportando brutte fratture del carapace e piastrone. In sintesi il veterinario me l'ha ''rimontata''(e brutto il termine ma e quello che ha praticamente fatto) con una pasta bianca modellabile.potrai fare altrettanto per le acquatiche... esistera anche la versione subacquea di questa pasta..

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Fede
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Messaggioda Fede » mer dic 14, 2005 11:45 am

Io faccio solamente i complimenti ad Achab per la sua immensa pazienza e le sue premurose cure!!! Veramente tanti complimenti anche a tutte le persone che "adottanto" e prendono in cura gli esemplari che si trovano in condizioni disastrate....

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daniele74
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Messaggioda daniele74 » mer dic 14, 2005 1:48 pm

quoto fede al 100% e tanto di cappello per achab.bravissimo.


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