Citazione:
Messaggio inserito da Marco22
Sì Danilo, ora la tarta sta quasi sempre ferma, chiaramente debilitata e sta sempre con gli occhi chiusi...speriamo bene...ma dimmi una cosa: che cos'è il sondino? Dove lo devo comprare? Come funziona? Non l'ho mai usato...potresti darmi spiegazioni? Ah, anche un'altra cosa: come faccio per aprire la bocca della tarta? Grazie di tutto Danilo sei veramente gentile.
Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo
PS: prima delle iniezioni sottocute cerchiamo di darle vitamine via orale (finchè le tarta sono ricettive e non sono allo stremo) perchè le punture le stressano enormemente. In fasi così delicate uno stress di questo tipo può portarle a lasciasi andare e morire.
evitiamo il + possibile le punture.
Alcuni veterinari consigliano addirittura di idratarle 2-3 volte al giorno sottocute. (i veterinari che non hanno mai trattato rettili alcune volte trattano i rettili come gli altri animali, mentre invece sono animali abbastanza particolari come cure..e questo purtroppo l'ho imparato a mie spese..)
Il parere di un veterinario è sempre importante ed alcuni sono veramente in gamba, però attenzione , rivolgetevi a quelli che hanno competenza in materia, altrimenti rischiate solo danni..come è successo a me che a distanza di tempo mi rendo conto di quanti errori ha fatto la veterinaria a cui mi rivolgevo all'inizio.
Va comunque detto che anche l'allevatore più esperto ha SEMPRE bisogno del supporto di un buon veterinario.
Non voglio fare l'esperto e mi dispiace contraddire persone che hanno studiato, ma i rettilli e in particolare le tarta sono sensibilissime alle punture vanno fatte solo per iniettare sostanze che non possono essere somministrate oralmente.
Amenochè la tarta non assimili più niente oralmente per me va idratata per bocca, e non bucandola 2-3 volte al giorno.
Al limite quando si inettano vitamine o sostanze simili si coglie l'occasione per aggiungere alle vitamine sostanze compatibili con i medicinali che hanno la sola funzione di idratare, ma evitiamo di bucare una tarta solo per darle acqua, è più il male che il bene (salvo come ripeto quando una tarta non assimila + nemmeno l'acqua dall'apparato digerente..)
Citazione:
Messaggio inserito da GionataCitazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo
PS: prima delle iniezioni sottocute cerchiamo di darle vitamine via orale (finchè le tarta sono ricettive e non sono allo stremo) perchè le punture le stressano enormemente. In fasi così delicate uno stress di questo tipo può portarle a lasciasi andare e morire.
evitiamo il + possibile le punture.
Alcuni veterinari consigliano addirittura di idratarle 2-3 volte al giorno sottocute. (i veterinari che non hanno mai trattato rettili alcune volte trattano i rettili come gli altri animali, mentre invece sono animali abbastanza particolari come cure..e questo purtroppo l'ho imparato a mie spese..)
Il parere di un veterinario è sempre importante ed alcuni sono veramente in gamba, però attenzione , rivolgetevi a quelli che hanno competenza in materia, altrimenti rischiate solo danni..come è successo a me che a distanza di tempo mi rendo conto di quanti errori ha fatto la veterinaria a cui mi rivolgevo all'inizio.
Va comunque detto che anche l'allevatore più esperto ha SEMPRE bisogno del supporto di un buon veterinario.
Non voglio fare l'esperto e mi dispiace contraddire persone che hanno studiato, ma i rettilli e in particolare le tarta sono sensibilissime alle punture vanno fatte solo per iniettare sostanze che non possono essere somministrate oralmente.
Amenochè la tarta non assimili più niente oralmente per me va idratata per bocca, e non bucandola 2-3 volte al giorno.
Al limite quando si inettano vitamine o sostanze simili si coglie l'occasione per aggiungere alle vitamine sostanze compatibili con i medicinali che hanno la sola funzione di idratare, ma evitiamo di bucare una tarta solo per darle acqua, è più il male che il bene (salvo come ripeto quando una tarta non assimila + nemmeno l'acqua dall'apparato digerente..)
Non so quanto l'introduzione forzata di un sondino gastrico sia meno stressante di una puntura sottocute, dove viene introdotta solamente la punta dell'ago pochi millimetri sotto la pelle. Io so che per fare un'iniezione mi ci vogliono circa 5 secondi, per introdurre un sondino qualche minuto forzando il becco della tartaruga che offre non poca resistenza, torcendole il collo (si fa per dire... ) per tenerlo disteso e spingendo il tubo facendo attenzione di non irritare troppo le pareti del cavo orale. Io mi sono sempre trovato MOLTO bene con la terapia fluidica per via sottocutanea, tramite iniezioni fatte quotidianamente e non ho riscontrato una maggiore insofferenza da parte degli animali rispetto alla sonda gastrica, piuttosto il contrario. Poi è chiaro che potendo sarebbe meglio evitare qualsiasi motivo di stress, ma allora probabilmente questo sarà il caso di un animale sano...
Citazione:
bè.. per farla bere semplicemente spesso non è necessario nemmeno il sondino.. mettendele il musetto sotto un filo di acqua al rubinetto molte bevono da sole, diversamente un sondino di piccole dimensioni è secondo me semplice da farglielo "mandare giù!"
Anche se in effetti ci sono animali più "docili" e invece esemplari che sono davvero difficili da trattare...
PS rivolto a persone inesperte: attenzione a forzare gli esemplari a spalancare le mascelle e a tirargli fuori la testa.. se non si ha esperienza si rischia di farle male sul serio!
Visitano il forum: Nessuno e 213 ospiti