Problema appetenza Kleinmanni: HELP!

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » gio ott 13, 2005 8:58 pm

fondamentalmente faccio quello che ti ha detto gionata quì sopra, però oltre al rnger lattato e sol glucosata usavo vitamine del gruppo b.
attenzione con il sondino, cerca di essere delicato (tu o il veterinario) perchè è facile farle male.
tienila idratata,al caldo e alimentala forzatamente.
Ma ora la tarta si muove da sola o è deabilitata e fatica a muoversi?
tienici informati.

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Marco22
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Messaggioda Marco22 » gio ott 13, 2005 9:34 pm

Sì Danilo, ora la tarta sta quasi sempre ferma, chiaramente debilitata e sta sempre con gli occhi chiusi...speriamo bene...ma dimmi una cosa: che cos'è il sondino? Dove lo devo comprare? Come funziona? Non l'ho mai usato...potresti darmi spiegazioni? Ah, anche un'altra cosa: come faccio per aprire la bocca della tarta? Grazie di tutto Danilo sei veramente gentile.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » ven ott 14, 2005 11:30 am

non voglio dire niente sulle capacità del veterinario, ma quella tarta ha bisogno di un supporto di almeno un'ora al giorno per sistemarsi.
il tuo veterinario può anche essere bravissimo, poi però bisogna vedere se può tutti i giorni sostenerla e farle i bagnetti (dubito... ma se lo fà è un grande!).
in ogni caso prima ci si rivolge al veterinario, poi però devi fare anche tu qualcosa per aiutarla (amenochè il veterinario la prenda proprio in cura..ma è difficile!)

PS: ma da quando stà male è ancora viva?
per mè è passato già troppo tempo.. un animale che stà male così non ti da il tempo di pensarci molto su cosa fare.. lei intanto è sempre meno reattiva..anche ai medicinali (nel caso servano)

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Gionata
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Messaggioda Gionata » ven ott 14, 2005 12:10 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Marco22

Sì Danilo, ora la tarta sta quasi sempre ferma, chiaramente debilitata e sta sempre con gli occhi chiusi...speriamo bene...ma dimmi una cosa: che cos'è il sondino? Dove lo devo comprare? Come funziona? Non l'ho mai usato...potresti darmi spiegazioni? Ah, anche un'altra cosa: come faccio per aprire la bocca della tarta? Grazie di tutto Danilo sei veramente gentile.



Applichi un tubicino all'estremità di una siringa, lungo 3/4 del corpo dell'animale. Lo ungi con olio vegetale all'estremità e lo introduci nella bocca della tartaruga, che dovrai aprire e tenere aperta con un bastoncino smussato (fatti aiutare). Il cibo va riversato direttamente nell'esofago, quindi il tubicino deve essere spinto ben oltre la base della lingua (va introdotto quasi interamente). E' importante in questa operazione che il collo della tartaruga venga mantenuto piuttosto disteso (di solito lo estendono da sole quando sentono il corpo estraneo che entra nella loro bocca). Puoi fare dei frullati con verdura, frutta, acqua e qualche goccia di IDROPLURIVIT. Ma se l'animale sta così male da non muoversi neppure, è meglio prima tirarlo un po' su con la terapia fluidica. Te la consiglio VIVAMENTE. Inoltre come dice bene Danilo puoi anche usare vitamine del gruppo B che intervengono sugli stati di inappetenza e sul sistema nervoso rendendo l'animale più reattivo (sempre iniezioni sottocutanee, io uso STIMULFOS).

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Marco22
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Messaggioda Marco22 » ven ott 14, 2005 1:13 pm

Comunque Danilo, il veterinario non ha la mia tartaruga, lei sta a casa mia, ed il veterinario viene tutti i giorni mezz'ora-45 minuti al giorno per curarla...Ed il resto della giornata,almeno mezz'ora faccio il possibile anch'io, un'ora al giorno ha sempre qualcuno che la cura... le stiamo dietro il più possibile per cercare di aiutarla... Vi terrò aggiornati...Grazie per i consigli, ora li metto in pratica tutti.

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » ven ott 14, 2005 2:41 pm

Vi vorrei ricordare che eventuali inizioni vanno fatte nelle zampe ANTERIORI, nella zona fra testa e zampe anteriori non posteriori!!!
Le tartarughe hanno una circolazione post.renale,il sangue proveniente dalla zona posteriore del corpo viene filtrata dai reni prima di raggiungere altre parti del corpo.

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Alfabravo
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Messaggioda Alfabravo » ven ott 14, 2005 5:08 pm

Quoto tartarock al 100%, iniezioni solo sulla zampe anteriori

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab ott 15, 2005 1:18 pm

PS: prima delle iniezioni sottocute cerchiamo di darle vitamine via orale (finchè le tarta sono ricettive e non sono allo stremo) perchè le punture le stressano enormemente. In fasi così delicate uno stress di questo tipo può portarle a lasciasi andare e morire.
evitiamo il + possibile le punture.

Alcuni veterinari consigliano addirittura di idratarle 2-3 volte al giorno sottocute. (i veterinari che non hanno mai trattato rettili alcune volte trattano i rettili come gli altri animali, mentre invece sono animali abbastanza particolari come cure..e questo purtroppo l'ho imparato a mie spese..)
Il parere di un veterinario è sempre importante ed alcuni sono veramente in gamba, però attenzione , rivolgetevi a quelli che hanno competenza in materia, altrimenti rischiate solo danni..come è successo a me che a distanza di tempo mi rendo conto di quanti errori ha fatto la veterinaria a cui mi rivolgevo all'inizio.
Va comunque detto che anche l'allevatore più esperto ha SEMPRE bisogno del supporto di un buon veterinario.
Non voglio fare l'esperto e mi dispiace contraddire persone che hanno studiato, ma i rettilli e in particolare le tarta sono sensibilissime alle punture vanno fatte solo per iniettare sostanze che non possono essere somministrate oralmente.
Amenochè la tarta non assimili più niente oralmente per me va idratata per bocca, e non bucandola 2-3 volte al giorno.
Al limite quando si inettano vitamine o sostanze simili si coglie l'occasione per aggiungere alle vitamine sostanze compatibili con i medicinali che hanno la sola funzione di idratare, ma evitiamo di bucare una tarta solo per darle acqua, è più il male che il bene (salvo come ripeto quando una tarta non assimila + nemmeno l'acqua dall'apparato digerente..)

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Messaggioda Gionata » mer ott 19, 2005 8:27 am

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Messaggio inserito da DelorenziDanilo

PS: prima delle iniezioni sottocute cerchiamo di darle vitamine via orale (finchè le tarta sono ricettive e non sono allo stremo) perchè le punture le stressano enormemente. In fasi così delicate uno stress di questo tipo può portarle a lasciasi andare e morire.
evitiamo il + possibile le punture.

Alcuni veterinari consigliano addirittura di idratarle 2-3 volte al giorno sottocute. (i veterinari che non hanno mai trattato rettili alcune volte trattano i rettili come gli altri animali, mentre invece sono animali abbastanza particolari come cure..e questo purtroppo l'ho imparato a mie spese..)
Il parere di un veterinario è sempre importante ed alcuni sono veramente in gamba, però attenzione , rivolgetevi a quelli che hanno competenza in materia, altrimenti rischiate solo danni..come è successo a me che a distanza di tempo mi rendo conto di quanti errori ha fatto la veterinaria a cui mi rivolgevo all'inizio.
Va comunque detto che anche l'allevatore più esperto ha SEMPRE bisogno del supporto di un buon veterinario.
Non voglio fare l'esperto e mi dispiace contraddire persone che hanno studiato, ma i rettilli e in particolare le tarta sono sensibilissime alle punture vanno fatte solo per iniettare sostanze che non possono essere somministrate oralmente.
Amenochè la tarta non assimili più niente oralmente per me va idratata per bocca, e non bucandola 2-3 volte al giorno.
Al limite quando si inettano vitamine o sostanze simili si coglie l'occasione per aggiungere alle vitamine sostanze compatibili con i medicinali che hanno la sola funzione di idratare, ma evitiamo di bucare una tarta solo per darle acqua, è più il male che il bene (salvo come ripeto quando una tarta non assimila + nemmeno l'acqua dall'apparato digerente..)





Non so quanto l'introduzione forzata di un sondino gastrico sia meno stressante di una puntura sottocute, dove viene introdotta solamente la punta dell'ago pochi millimetri sotto la pelle. Io so che per fare un'iniezione mi ci vogliono circa 5 secondi, per introdurre un sondino qualche minuto forzando il becco della tartaruga che offre non poca resistenza, torcendole il collo (si fa per dire... :p) per tenerlo disteso e spingendo il tubo facendo attenzione di non irritare troppo le pareti del cavo orale. Io mi sono sempre trovato MOLTO bene con la terapia fluidica per via sottocutanea, tramite iniezioni fatte quotidianamente e non ho riscontrato una maggiore insofferenza da parte degli animali rispetto alla sonda gastrica, piuttosto il contrario. Poi è chiaro che potendo sarebbe meglio evitare qualsiasi motivo di stress, ma allora probabilmente questo sarà il caso di un animale sano... ;)

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Messaggioda Marco22 » mer ott 19, 2005 12:12 pm

Grazie a tutti per i consigli "VITALI" che mi avete dato...ora sembra che la kleinmanni sia in miglioramento...ha ricominciato a camminare un pò di più e tiene aperti gli occhi per molto più tempo rispetto a prima...speriamo continui così...per ora GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO AIUTATO. Vi terrò aggiornati. :)

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Messaggioda valbo » mer ott 19, 2005 12:22 pm

.... in pratica cosa le hai fatto di tutto quello che è stato detto?

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Messaggioda Marco22 » mer ott 19, 2005 12:56 pm

Ho messo in pratica tutti i consigli di Gionata e Danilo che ho ricevuto cioè ho fatto e sto facendo la terapia fluidica, lo Stimulfos e la nutro forzatamente con un sondino e le dò le vitamine di tipo B...perchè lei non prende ancora niente da sola.
Ho solo diminuito un pò le dosi da quelle che mi erano state prescritte, perchè mi sembravano troppo pesanti da sostenere per una baby di quelle dimensioni e così conciata.
L'unica cosa è la fatica ed il tempo che le dedico, che sono davvero tanti, ci passo un minimo di un'ora al giorno e non sai quanta pazienza ci vuole...ma per le mie tarte questo ed altro...;)

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Messaggioda valbo » mer ott 19, 2005 1:01 pm

se dovesse succedere qualcosa a una delle mie te la manderò a pensione :)

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Messaggioda DelorenziDanilo » mer ott 19, 2005 1:08 pm

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PS: prima delle iniezioni sottocute cerchiamo di darle vitamine via orale (finchè le tarta sono ricettive e non sono allo stremo) perchè le punture le stressano enormemente. In fasi così delicate uno stress di questo tipo può portarle a lasciasi andare e morire.
evitiamo il + possibile le punture.

Alcuni veterinari consigliano addirittura di idratarle 2-3 volte al giorno sottocute. (i veterinari che non hanno mai trattato rettili alcune volte trattano i rettili come gli altri animali, mentre invece sono animali abbastanza particolari come cure..e questo purtroppo l'ho imparato a mie spese..)
Il parere di un veterinario è sempre importante ed alcuni sono veramente in gamba, però attenzione , rivolgetevi a quelli che hanno competenza in materia, altrimenti rischiate solo danni..come è successo a me che a distanza di tempo mi rendo conto di quanti errori ha fatto la veterinaria a cui mi rivolgevo all'inizio.
Va comunque detto che anche l'allevatore più esperto ha SEMPRE bisogno del supporto di un buon veterinario.
Non voglio fare l'esperto e mi dispiace contraddire persone che hanno studiato, ma i rettilli e in particolare le tarta sono sensibilissime alle punture vanno fatte solo per iniettare sostanze che non possono essere somministrate oralmente.
Amenochè la tarta non assimili più niente oralmente per me va idratata per bocca, e non bucandola 2-3 volte al giorno.
Al limite quando si inettano vitamine o sostanze simili si coglie l'occasione per aggiungere alle vitamine sostanze compatibili con i medicinali che hanno la sola funzione di idratare, ma evitiamo di bucare una tarta solo per darle acqua, è più il male che il bene (salvo come ripeto quando una tarta non assimila + nemmeno l'acqua dall'apparato digerente..)





Non so quanto l'introduzione forzata di un sondino gastrico sia meno stressante di una puntura sottocute, dove viene introdotta solamente la punta dell'ago pochi millimetri sotto la pelle. Io so che per fare un'iniezione mi ci vogliono circa 5 secondi, per introdurre un sondino qualche minuto forzando il becco della tartaruga che offre non poca resistenza, torcendole il collo (si fa per dire... :p) per tenerlo disteso e spingendo il tubo facendo attenzione di non irritare troppo le pareti del cavo orale. Io mi sono sempre trovato MOLTO bene con la terapia fluidica per via sottocutanea, tramite iniezioni fatte quotidianamente e non ho riscontrato una maggiore insofferenza da parte degli animali rispetto alla sonda gastrica, piuttosto il contrario. Poi è chiaro che potendo sarebbe meglio evitare qualsiasi motivo di stress, ma allora probabilmente questo sarà il caso di un animale sano... ;)




bè.. per farla bere semplicemente spesso non è necessario nemmeno il sondino.. mettendele il musetto sotto un filo di acqua al rubinetto molte bevono da sole, diversamente un sondino di piccole dimensioni è secondo me semplice da farglielo "mandare giù!"
Anche se in effetti ci sono animali più "docili" e invece esemplari che sono davvero difficili da trattare...

PS rivolto a persone inesperte: attenzione a forzare gli esemplari a spalancare le mascelle e a tirargli fuori la testa.. se non si ha esperienza si rischia di farle male sul serio!

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Messaggioda Gionata » mer ott 19, 2005 5:27 pm

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bè.. per farla bere semplicemente spesso non è necessario nemmeno il sondino.. mettendele il musetto sotto un filo di acqua al rubinetto molte bevono da sole, diversamente un sondino di piccole dimensioni è secondo me semplice da farglielo "mandare giù!"
Anche se in effetti ci sono animali più "docili" e invece esemplari che sono davvero difficili da trattare...

PS rivolto a persone inesperte: attenzione a forzare gli esemplari a spalancare le mascelle e a tirargli fuori la testa.. se non si ha esperienza si rischia di farle male sul serio!



Ricordo una horsfieldii con una chiusura del becco talmente perfetta, ed una voglia di tenerlo chiuso talmente grande, che era praticamente impossibile aprirglielo. Ho provato in tutti i modi, con tutti gli "attrezzi" disponibili ma non c'è proprio stato verso. C'è da augurarsi che di animali così ostinati ce ne siano pochi in giro... xx(


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