Ad una piccola marginata (ricordo pesava 24 gr.) prossima alla morte (aveva uno scolo nasale purulento e respirava a bocca aperta!!) feci fare il tampone in bocca e sulle narici dal centro zooprofilattico di forlì ed il relativo antibiogramma. Ebbene l'agente patogeno risultò sensibile alla...... (scusate, non ricordo il nome, ma trattasi del principio attivo del "famoso" baytril). Dopo uno studio (concertato con un amico "quasi veterinario", che ringrazio per la gentile collaborazione

!) sull'esatta diluizioone del farmaco, mi misi all'opera con le siringhe da insulina. Dopo 2-3 iniezioni con qualche difficoltà(sigh!!! povera rughina...ma considerate le dimensioni di quel "bottone"!!!) mi sono abbastanza impratichito (ma devo dire che già facevo iniezioni ad altri animali, gatti, cani, anche se, evidentemente... differenti in tutto e per tutto!) ed ho acquisito una certa manualità, tanto che la "povera", almeno così mi sembrava, aveva ... "reazioni" meno ... problematiche. Per farla breve, dopo un ciclo di 8-10 iniezioni (una ogni sera, alla stessa ora), la piccola ha cominciato a reagire, ad alimentarsi e quest'anno ha passato indenne il suo primo letargo all'esterno!
Sono contrario al fai da te, soprattutto se non si hanno gli elementi diagnostici adeguati ad individuare la terapia appropriata (e ricordo che un esame del genere, antiobiogramma compreso, non viene a costare + di 20 €!). Ma una volta decisa la cura, assicuro che non risulta impossibile fare le iniezioni alle nostre amiche. Tornando dal lavoro ad una certa ora, mi sarebbe stato impossibile portare ogni giorno la tarta dal veterinario; ho deciso di provare e sono orgoglioso di avere salvato quella piccola sfortunata!
ciao ciao