Nuova normativa per il rilascio dei Cites fonte F

[massimiliano]

e concludo dicendo che bisogna mettersi il cuore in pace: per gli allevatori se non è obbligatorio chipparle tutte adesso, lo diventerà in futuro o troveranno qualche altra strada per complicare le cose .

è stato creato un percorso ad ostacoli che diventeranno sempre piu alti, inutile pensare di allevare e certificate testudo.

Lo può fare chi ne ha mille ed ha un giro di vendite che giustifica le spese ed il tempo perso, oppure chi ne ha una coppia e gli nascono pochi piccoli all'anno e quindi fa poca fatica.
per tutti gli allevatori che stanno in mezzo a questi due estremi, farle nascere, denunciarle, chipparle, movimentarle etc etc è un bagno di sangue di tempo e soldi spesi , e non capisco come possa sensatamente giustificarsi.

[massimiliano]

Scusa Massimiliano, mettiamo che sia veramente così, che se uno ha già i certificati identificativi con la foto ecc e non intende far niente, non ha l'obbligo di inserire il microchip ( parliamo di adulte già identificate)......ma se la propria forestale pretende l'inserimento de microchip per tutte, che si fa?

tu che fai quando una autorità pubblica ti dice di fare qualcosa?
di solito lo fai , a ragione o a torto, per evitare rogne peggiori.
oppure ne fai una questione di principio e se hai soldi e tempo da perdere, vai per vie legali.

[Rucola]

Ecco la circolare, leggete attentametne la prima parte.

[massimiliano]

Ecco la circolare, leggete attentametne la prima parte.

la prima parte da sola non dice nulla , bisogna leggerla tutta..in particolare i punti 1-2-3-4 finali.
ma francamente me ne frega poco, ognuno è libero di fare come crede.

[Carmen]

Si, non dice nulla, parla di tutti i soggetti INTERESSATI che non sono TUTTI i soggetti....e comunque concordo in tutto quel che dice Massimiliano....purtroppo.....

[Gio83Gavi]

Ciao a tutti.
Mi inserisco anch'io nella discussione ponendo un quesito: martedì 9 ottobre sono andato all'ufficio cites di Bologna portando i documenti relativi l'impianto del microchip per le mie 9 tartarughe (7 nate e 2 riproduttori).
Dei 7 nuovi nati, avevo fatto denuncia di nascita ad aprile 2012 in quanto a settembre 2011, mese in cui erano probabilmente realmente nate, non mi ero accorto della loro presenza.
I documenti sono identici a quello allegato, cambia solo che per i 2 riproduttori è barrata la casella "denuncia di possesso" anzichè "nascita".

Ora chiedo: siccome i miei 7 esemplari nati fanno parte della prima generazione, posso richiedere la fonte F? Se si, come è fatto questo documento?

Ciao e grazie,
Giorgio

[Carmen]

I due riproduttori quindi non sono nati in cattività? se è così puoi richiedere la fonte F solo per i 7 piccoli che diventeranno a loro volta riproduttori e potrai poi ottenere il cites fonte C per i futuri figli di questi. Così dovrebbe essere.

[Rucola]

Ecco la circolare, leggete attentametne la prima parte.

la prima parte da sola non dice nulla , bisogna leggerla tutta..in particolare i punti 1-2-3-4 finali.
ma francamente me ne frega poco, ognuno è libero di fare come crede.

Voglio dire una sola cosa, se noi stressi utenti ce ne freghiamo delle normative e facciamo come ci pare e piace, cosa pretendiamo dalle istituzioni?

[massimiliano]

Ecco la circolare, leggete attentametne la prima parte.

la prima parte da sola non dice nulla , bisogna leggerla tutta..in particolare i punti 1-2-3-4 finali.
ma francamente me ne frega poco, ognuno è libero di fare come crede.

Voglio dire una sola cosa, se noi stressi utenti ce ne freghiamo delle normative e facciamo come ci pare e piace, cosa pretendiamo dalle istituzioni?

no.
io ho detto un altra cosa: che per me la normativa è chiara ed a quella mi adeguo.
me ne frego se altri danno interpretazioni diverse.

[Carmen]

Ma chi ha detto che facciamo come ci pare? La normativa non è per niente chiara ed è per questo che a Forlì fanno in un modo e a Bologna in un altro!!!
Io non voglio fregarmene di niente ma voglio solo capire cosa dice esattamente la normativa e mi pare che fino ad ora non ci sia scritto chiaramente da nessuna parte che debbano essere obbligatoriamente microchippate TUTTE le tartarughe, anche quelle che sono già state marcate in altra maniera, come era previsto fino ad ora.

No, perchè mi sembrerebbe una legge altamente improbabile dato che prevede una retroattività che di solito la legge non può avere e anche perchè...non so tu, ma io avrei decine di tartarughe da microchippare e certo se l'avessi saputo prima non me le sarei certo prese, ma ce le ho e ora mi dicono che devo spendere 15 euro a tartaruga così solo per il piacere di averle nel mio giardino.
Io non ho tutti quei soldi, mi servirebbero forse 600, 1000 euro, non sò....non ho UNA tartaruga da microchippare, non sò se mi spiego, per cui mi sembra anche mio diritto cercare di sapere se questa cosa devo davvero farla o è pura interpretazione di qualche ufficio e di qualcun'altro.

Anche perchè se fosse vero io prendo tutte le mie tartarughe e le porto alla forestale..non sò se mi spiego...e le devono prendere!!!!

[massimiliano]

Per Carmen: male non fare, paura non avere.
ti chiederanno chip per tutte le nuove nate (e per i loro genitori) e per quelle che vuoi movimentare.
ma se non ne fai nascere e non sposti le "vecchie", voglio vedere su quali basi ti chiedono di chipparle.

[Rucola]

Ovviamente ognuno prende l'interpretazione che più fa comodo.
Passo e chiudo.

[EDG]

No, perchè mi sembrerebbe una legge altamente improbabile dato che prevede una retroattività che di solito la legge non può avere e anche perchè...non so tu, ma io avrei decine di tartarughe da microchippare e certo se l'avessi saputo prima non me le sarei certo prese, ma ce le ho e ora mi dicono che devo spendere 15 euro a tartaruga così solo per il piacere di averle nel mio giardino.
Io non ho tutti quei soldi, mi servirebbero forse 600, 1000 euro, non sò....non ho UNA tartaruga da microchippare, non sò se mi spiego, per cui mi sembra anche mio diritto cercare di sapere se questa cosa devo davvero farla o è pura interpretazione di qualche ufficio e di qualcun'altro.

Mi fa piacere leggere che non sono l'unico a porsi certi dubbi, o che non fa finta che è tutto normale... se ognuno prende l'interpretazione che più gli fa comodo, vuol dire che la "legge/normativa" consente di farlo, quindi non è perfettamente chiara!

Carmen, alla fine abbiamo poco da fare, ormai avere tartarughe di terra è come avere una "croce", tutta la situazione spinge per forza al commercio, perchè l'allevatore "amatoriale" non potrà più esistere, i costi non lo permettono e per recuperare parte delle spese si è obbligati a iniziare a vendere. E chi ci rimane fregato è chi ha tartarughe denunciate dal 95, che si ritrova adesso a spendere € a tre o quattro cifre per microchipparle tutte, e che dovrà fare analisi del DNA e aspettare l'eventuale parere positivo per aver assegnata la fonte C. Chi invece inizia adesso la sua avventura con le tartarughe è il più tranquillo, si compra una coppia adulta con CITES fonte C e alla prima nascita può già vendere tartarughe.

[Carmen]

Ma si infatti, si dovrebbe resettare tutto e tornare ad avere cinque o sei subadulte nate in cattività....

ma come si fà? io adoro tutte le mie tartarughe, non ne ho mai ceduto nemmeno una delle mie adulte, se penso che potrei essere costretta a darle tutte via mi piange il cuore: Concetta la mia margi di 5 chili, la più grande e vecchia, Zoccoletta e Katia, il maschio col nome da femmina, e le mie Hermanni Rosella e Anastasia e il maschietto Orfeo...tutte wild, regolarmente denunciate nel '95 e poi marcate con le foto.....ma cosa vogliono ancora?

Ci devono punire perchè abbiamo le tartarughe dapprima che uscissero le leggi sulla loro denuncia? Io ho comprato le mie prime tre nei primi anni novanta quando potevi tenertele anche se le trovavi per strada, e quà in Sardegna se ne trovavano a palate
...le mie le pagai 10.000 lire l'una ed avevano già circa 7 anni....e ora mi dicono che devo spendere 15 euro solo per inserirgli un microchip...
certo che se lo avessi saputo prima...ma nessuno di noi ha la palla di cristallo ed è per quello che le leggi retroattive non si possono fare...ed è per quello che mi pongo dei dubbi e che mi sembra lecito farlo.

Mi chiedo quale sarà la prossima diavoleria che si inventeranno ...tanto loro...le tartarughe, saranno ancora vive...forse noi no, ma loro si!!!!

[tartamau]

Ovviamente ognuno prende l'interpretazione che più fa comodo.
Passo e chiudo.

Sono d'accordo con te... La strada da seguire è talmente semplice ed ormai positivamente rodata, che continuare a leggere certe cose fa solo sorridere. Le varie Forestali si comportano necessariamente tutte allo stesso modo, innanzitutto perchè chi decide se rilasciare i certificati commerciali è la Commissione Scientifica, secondo perchè ci sono delle linee guida nazionali che lasciano poco spazio alle interpretazioni. Alla resa dei conti siamo sempre lì, chi parla va sempre e comunque per sentito dire e desta attenzione solo a ciò che vuole, anziché ascoltare chi dice come stanno in realtà le cose... per altro da anni. Senza per altro che i fatti l'abbiano mai smentito.