Chiarimenti cites

brunettazero
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Chiarimenti cites

Messaggioda brunettazero » lun set 10, 2012 9:25 pm

Ciao a tutti! Con le leggi dell'ultimo periodo non sono più sicura di avere le idee chiare:
- Se acquistassi delle h.h. baby che documenti dovrei ricevere? Se le acquistassi non da un vero venditore,ma da un semplice appassionato? I certificati sarebbero diversi in caso di acquisto di adulti? Per le h.b. cosa cambierebbe sia nel caso di piccoli che di adulti? E per le marginata?

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nico62
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Re: Chiarimenti cites

Messaggioda nico62 » mar set 11, 2012 3:14 pm

brunettazero ha scritto:Ciao a tutti! Con le leggi dell'ultimo periodo non sono più sicura di avere le idee chiare:
- Se acquistassi delle h.h. baby che documenti dovrei ricevere? Se le acquistassi non da un vero venditore,ma da un semplice appassionato? I certificati sarebbero diversi in caso di acquisto di adulti? Per le h.b. cosa cambierebbe sia nel caso di piccoli che di adulti? E per le marginata?


Sono tutte in allegato A, pertanto hanno tutte bisogno degli stessi documenti,
ovviamente sul Cites ci sarà scritto Hermanni o Marginata a seconda della specie a cui si riferisce.
Ci sarà riportato anche il numero del Microchip e chiunque sia il suo venditore ti deve consegnare i Documenti Cites. : Thumbup :
Nico62

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tartaclaudia
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Re: Chiarimenti cites

Messaggioda tartaclaudia » mar set 11, 2012 3:44 pm

I documenti che devono avere le thh, le thb e le marginate sono gli stessi e mentre da un "venditore" troverai solo tarta di fonte C/D, dall'"appassionato" puoi trovare anche esemplari di altra fonte.
Parliamo prima di esemplari di fonte C/D (di libera vendita).
Gli esemplari adulti con più di 5 anni devono già essere microchippati e il venditore di deve dare il CITES giallo che è il documento definitivo della tarta.
I baby del 2012 italiani non saranno cedibili prima del 2013/2014, cioè dopo che saranno stati microchippati, avranno fatto la prova del DNA e la Commissine Scientifica avrà dato l'ok al rilascio dei Cites.
I baby del 2011 italiani dovrebbero essere nella stessa situazione a causa dei "tempi tecnici" necessari alla procedura.
I baby antecedenti il 2011 italiani e tutti quelli stranieri possono essere già microchippati ed avere il CITES definitivo oppure no ed allora hanno il CITES fotografico (ha durata un anno e NON deve essere scaduto), in questo caso , prima della scadenza devi far microchippare la tarta e far annotare sul CITES il numero del microchip.
Assieme al CITES chi ti cede la/le tarta ti deve dare una DICHIARAZIONE DI VENDITA O CESSIONE AI FINI CITES, un semplice foglio riportante i dati della tarta, del cedente e dell'acquirente in duplice copia (una per ciascuno) ai fini della tracciabilità della tarta. Nelle fiere i venditori stranieri si limitano a prendere i tuoi dati.
Gli esemplari con altre fonti, non essendo di libera vendita, necessitano di una procedura un po' più complicata per essere ceduti gratuitamente.
Va compilato il modulo di movimentazione degli esemplari con i dati dell'allevatore di provenienza e di quello di destinazione. L'allevatore cedente lo porterà al suo ufficio cites insieme ai moduli di avvenuta chippatura delle tarta che cede e dei genitori e, quando la Commissione Scientifica avrà approvato lo spostamento, l'ufficio cites rilascerà il CITES definitivo e solo allora può avvenire la cessione delle tarta. E' una procedura un po' lunghetta ma fattibile, la cosa più difficile è innamorarsi di un esemplare e non poterselo portare casa se non mesi dopo.

Pol
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Re: Chiarimenti cites

Messaggioda Pol » ven set 14, 2012 10:30 pm

Visto che si parla di CITES ne approfitto e faccio anche io un paio di domande:
Ha due marginata che ho acquistato da un privato. Al momento dell'acquisto (2010) il vecchio proprietario era in possesso di cites tedesco. Prima di darmi il documento ha preferito convertirlo nel formato italiano. A causa di problemi alla commissione scientifica a Roma ci sono voluti circa due anni ma alla fine i documenti in formati italiano sono arrivati. Alla fine mi trovo con degli animali di 5 anni ma un solo cites con data2/11/2011 peraltro con graffate delle foto in cui la marginatine avranno avuto un anno di vita mentre ora sono già delle belle bestioline.
1) Da quel che mi hanno detto gli anni passati in Forestale, in occasione del rinnovo del cites del mio maschio HB, a loro ai fini del rinnovo documenti non interessa l'età reale dell'animale ma il numero di rinnovi effettuati, per cui non contavano 5 anni prima di poter mettere il microchip, ma 5 rinnovi (ma forse ho capito male io). Se anche fosse così, secondo la normativa vigente, data la taglia che hanno raggiunto le marginata (ora non butto lì numeri perché dovrei rimisurarle) dovrei chipparle entro gennaio 2012? è esatto?
2) Chi stabilisce la taglia minima per cui un animale può essere chippato? Serve una dichiarazione di un veterinario o cosa? (su altri siti ho letto di animali di 4 cm o poco più già chippati con nanomicrochip, i soli consentiti per legge, che non hanno riportato traumi)

Grazie e scusate se ho già fatto domande precedentemente postate da altri utenti
Pol

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tartaclaudia
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Re: Chiarimenti cites

Messaggioda tartaclaudia » sab set 15, 2012 5:08 pm

I CITES fotografici andavano rinnovati ogni anno e facendo riferimento alla data di emissione. Se i tuoi riportano la data 02/11/2011 vanno rinnovati entro il 02/11/2012.
La FNOVI cioè la federazione dei medici veterinari dice che i nuovi mini microchip possono essere usati su tarta dai 5 cm in su, decide comunque il tuo veterinario, perchè se non si sente sicuro di iniettarli non è il caso di correre rischi.
Comunque, se le tue tarta hanno superato i 10/12 cm, puoi anche usare i vecchi microchip che sono ancora utilizzabili.


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