scripta elegans

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scripta elegans

Messaggioda EDG » mar lug 10, 2012 11:50 am

In che anno è stata inserita in Cites allegato B ?
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Re: scripta elegans

Messaggioda EDG » mar lug 10, 2012 1:27 pm

Aspettando che qualcuno mi risponde alla prima domanda, ne faccio un'altra.

E' possibile denunciare delle scripta elegans acquistate regolarmente in un negozio di animali prima del divieto delle importazioni del 2000, senza avere conservato lo scontrino?

Anche perchè siamo realisti, chi è che si conserva lo scontrino per una tartaruga di libera vendita, non in cites, e non potendo prevedere che in futuro viene inserita in allegato B? E' come se oggi vado a comprare un pesce rosso, e mi conservo lo scontrino perchè forse tra dieci anni inseriranno la specie in Cites... mi sembrano cose prive di qualsiasi logica.
Inoltre di solito uno scontrino di un negozio di animali non riporta l'oggetto di cosa si è acquistato, quindi anche se ad esempio si ha uno scontrino risalente al 1990 dove c'è scritto che hai speso 10.000 lire, chi dice che avevi realmente comprato una tartaruga e non un filtro o un mangime per pesci?
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Re: scripta elegans

Messaggioda Tartaboy » mer lug 11, 2012 11:45 am

Credo, e dico credo, che l'ingresso in CITES si a concomitante al divieto di importazione, quindi 2000. Ma oggi cercherò di verificare. Per i tuoi dubbi ti rispondo che sono tutti legittimi, ma ci vorrebbe un forum apposito per parlare di tutte le anomalie del "caso Trachemys"... : WallBash : forse un giorno avremo un paese sano, che potrà prendere decisioni lucide e sensate anche riguardo a questioni di questo tipo, fino a quel giorno nessuno verrà mai multato per possesso illegale di TSE.......
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Re: scripta elegans

Messaggioda EDG » mer lug 11, 2012 1:15 pm

Tartaboy ha scritto:fino a quel giorno nessuno verrà mai multato per possesso illegale di TSE.......

Per possesso illegale no (per ora e fino a prova contraria). Ma se dovessero riprodursi, come si fa a denunciare le nascite? Ed eventualmente regalare queste a chi si vuole? E non mi dire che sarebbe meglio non farle nascere, ipotizziamo il caso che nascano spontaneamente da un nido fatto all'aperto e sfuggito alla nostra attenzione : Wink : .

Anche io pensavo che l'ingresso in Cites fosse concomitante al divieto delle importazioni, ma un funzionario dell'ufficio Cites (e attenzione, non di Palermo, ma uno più "famoso", così evitiamo stereotipi sull'applicazione delle leggi riguardanti le tartarughe in alcune regioni del sud) mi ha detto che le due cose non coincidevano, e che l'acquisto di una scripta elegans in un negozio di animali doveva essere accompagnato da scontrino e documentazione Cites... dopodiché sono rimasto senza parole!

So che qualcuno del forum possiede regolarmente scripta elegans e dichiara le nascite, se mi spiega come ha fatto e a quale santo occorre votarsi, gliene sarei grato.

NB: io non ho scripta elegans, quindi il problema possibilmente non mi riguarda, mi sto informando per conto di un amico.
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Re: scripta elegans

Messaggioda EDG » ven lug 13, 2012 1:06 pm

Nessuno si fa avanti. Cosa devo dedurre, che la maggior parte di chi ha T.s.elegans in realtà non le ha in regola, oppure per denunciarle ha trovato qualche "scappatoia" che non può dire?...

Nel frattempo continuo ad evidenziare altre incongruenze riguardo questa storia.
Se le tartarughe vent'anni fa non le ho acquistate in un negozio di animali ma ad esempio le ho vinte alla giostra nel gioco delle palline nei bicchieri (l'avete presente? : Wink : ), come si fa ad avere uno scontrino che nemmeno rilasciavano? E a parte le giostre, un tempo si potevano comprare anche nei mercatini rionali e anche lì non c'era alcun rilascio di scontrino.
Ma poi, secondo quelli della forestale, un semplice privato che si trova oggi con delle elegans adulte, è mai possibile che l'abbia importate illegalmente dall'America? Non è logico e scontato che si tratta di esemplari acquistati tanti anni fa prima del divieto?! Mi sembra una presa in giro. A questo punto dovrebbero credere sulla parola ed eventualmente dimostrare loro se le tartarughe sono state importate di recente.
E a chi mi viene a dire che così facendo chiunque può importare scripta elegans e ipotizzare che le ha acquistate tot anni fa, gli sfugge un particolare fondamentale, e cioè il motivo per cui questa specie è stata inserita in Cites. Al contrario di tutte le altre tartarughe in Cites che sono protette e a rischio estinzione, con le elegans il motivo è l'opposto, quindi l'inserimento in Cites serve per regolare i movimenti di questa specie ed evitare che continua a invadere incontrollatamente mezzo mondo. Non si può ad esempio paragonare al caso di uno che trova oggi una hermanni e vorrebbe giustificare o mettere in regola la cosa. Quindi dovrebbe convenirgli (ai funzionari Cites) se c'è qualcuno che vuole dichiarare di avere delle elegans, a mio parere dovrebbero quasi essergliene grati (se credono realmente nel lavoro che fanno), perchè così facendo dà i propri dati (in modo da essere rintracciabile) e si prende la responsabilità di gestire queste tartarughe. Cosa è meglio, fare come fanno tutti, e cioè fregarsene e possibilmente continuare a riprodurre e vendere elegans in nero contribuendo a mettere in giro animali "illegali"? Perchè nonostante il divieto, le elegans continuano a girare nel nostro Paese, non facciamo finta che non sia così.
A questo punto mi sorge il dubbio che questo non voler venire incontro sia semplicemente dovuto a menefreghismo o incompetenza nel proprio lavoro, perchè probabilmente più tartarughe in regola ci sono, più documenti girano e più lavoro devono svolgere...
Scusate lo sfogo, ma questa è una delle tante cose che non funzionano nella normativa delle tartarughe, e in Italia è sempre così, chi vuole fare le cose in regola viene ostacolato.
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Re: scripta elegans

Messaggioda Giacomo-PG » ven lug 27, 2012 2:29 am

Dal momento in cui una specie passa in un allegato che più restrittivo, ne va fatta comunicazione entro 90giorni alla CITES competente. Trascorsi tali termini, tanti saluti.

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Re: scripta elegans

Messaggioda EDG » ven lug 27, 2012 6:47 pm

Ne è stata data comunicazione ai cittadini della scadenza dei 90 giorni? O in questo caso vale la regola che la legge non ammette ignoranza?
Non ci credo che chi oggi ha scripta elegans denunciate e le fa riprodurre regolarmente, ha fatto tale comunicazione alla CITES entro il 22 gennaio 2002 (se ho fatto i calcoli giusti, quello è il novantesimo giorno dal divieto delle importazioni del 24 ottobre 2001). Poi se è così, si facciano avanti questi "scrupolosi", ma se per ora non ho avuto risposte mi sa che questa storia delle scripta elegans fa acqua da tutte le parti...
Comunque informerò il mio amico di come fa schifo tale realtà, e come già gli avevo preannunciato, se ha il piacere personale (non deve venderle e lo spazio per tenerle non gli manca) di avere delle nascite dalle sue tartarughe che ha da più di quindici anni (e acquistate regolarmente quando si poteva), può farlo ugualmente senza mettere la situazione in regola, visto che non gli è permesso farlo. Tanto nessuno gli busserà a casa per chiedergli spiegazioni. Di fatto farà così, e tanti saluti!
Enrico

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Re: scripta elegans

Messaggioda Giacomo-PG » dom lug 29, 2012 12:26 am

Beh Enrico se ci pensi è logico. Comunque il fatto delle esportazioni non c'entra niente. A meno che non mi sbagli io,Trachemys scripta elegans era in Allegato B nel regolamento CE 338/97,quindi non ci sono scuse per non averne fatto denuncia.

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Re: scripta elegans

Messaggioda EDG » dom lug 29, 2012 11:14 am

Era in allegato B prima del blocco delle importazioni? Ancora non mi è chiaro questo punto.
Com'è che nessun negozio di animali allora lasciava una documentazione quando si compravano le "tartarughine dalle orecchie rosse"?
Di logico in questa situazione non vedo proprio niente. Come già detto la specie non si trova in Cites perchè a rischio estinzione e per proteggerla, ma per controllarne o limitarne gli spostamenti, quindi la logica vorrebbe che sia più conveniente fare denunciare le proprie scripta elegans (ovviamente acquistate molti anni fa, quando si poteva) in modo da sapere chi le ha e fare eventuali controlli, non dando questa possibilità cosa si conclude? Che le scripta elegans continuano a essere presenti nel nostro territorio, e a riprodursi, mettendo in giro altre tartarughe teoricamente non in regola.

La "scusa" per non aver fatto la denuncia ti spiego benissimo qual è, e credo sia la situazione più comune e "normale". Parlerò in prima persona solo per capirci meglio, ipotizzo una situazione inventata, come ho già detto non ho scripta elegans. Se io, semplice privato ho comprato 20 anni fa una o più "tartarughine dalle orecchie rosse" per i miei figli in un qualsiasi negozio di animali (che a mala pena mi ha rilasciato uno scontrino anonimo, che andrò a buttare una volta arrivato a casa), e le ho cresciute fino ad oggi ignorando qualsiasi significato della CITES (visto che erano di libera vendita e non sono un grande appassionato di questi animali, e non frequento i forum), chi mi doveva avvisare che in un certo momento avrei dovuto dichiararle? Se adesso dopo tanti anni mi depongono per la prima volta, e un mio amico (che ne capisce qualcosa in più di tartarughe) mi avvisa che andrebbero dichiarate le nascite, perchè la forestale non mi permette di farlo?

Gentilmente rispondimi a queste domande : Wink : .
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Re: scripta elegans

Messaggioda Giacomo-PG » dom lug 29, 2012 4:55 pm

Allora con lo stesso spirito potresti dire lo stesso se avessi comprato Radiata nel 1994,testudo marginata nel 1990. Non cambia niente,sta al cittadino essere informato sulle normative. Se io vado in un negozio,vedo una bella tartaruga(magari una yniphora) e la compro e il venditore non mi rilascia documenti, sono comunque colpevole.

E poi non conta il motivo per cui sia in allegato B. Una TSE o una platynota o una trivittata(per fare esempi di tartarughe quasi estinte ma in allegato B) sottostanno alle stesse regole che ci piaccia o no.

E' troppo comodo dire che uno non lo sapeva,se passa questo concetto tutto diventa lecito.

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Re: scripta elegans

Messaggioda EDG » dom lug 29, 2012 5:25 pm

Giacomo-PG ha scritto:Allora con lo stesso spirito potresti dire lo stesso se avessi comprato Radiata nel 1994,testudo marginata nel 1990. Non cambia niente,sta al cittadino essere informato sulle normative. Se io vado in un negozio,vedo una bella tartaruga(magari una yniphora) e la compro e il venditore non mi rilascia documenti, sono comunque colpevole.


Non è così. Sta al cittadino essere informato, ma sta anche ai legislatori mettere a conoscenza delle normative con adeguati strumenti. Non si può fare una legge e tenerla "nascosta", questo come concetto generale. L'esempio che hai fatto non regge, perchè se oggi vado in un negozio per comprare una hermanni, la specie già si trova in CITES ed è mio dovere saperlo, oltre a quello del venditore di informare il cliente. Ma quando si acquistavano le T.s.elegans, queste non erano in CITES e non veniva rilasciato alcun documento! Questo concetto è basilare per non fare certi paragoni! Non facciamo finta di girare intorno alla realtà, a me non interessa dire "la legge è così e amen", anche assecondare sempre le situazioni è comodo (quando queste non ci vanno contro), e se la normativa sulle scripta elegans fa schifo non mi tiro indietro dal dirlo! Perchè è così, la cosa è stata gestita con i piedi e non ha alcuna logica, partendo dal fatto che si è vietata l'importazione di una sottospecie e non delle altre (scripta e troostii)!

Giacomo-PG ha scritto:E' troppo comodo dire che uno non lo sapeva,se passa questo concetto tutto diventa lecito.

Questo concetto lo sto facendo passare solo per questo caso particolare, che non è paragonabile agli altri. Se uno ha una hermanni e vorrebbe denunciarla con la scusa che non sapeva che andava fatto entro il '95, di certo non è giustificabile, altrimenti tutti farebbero così, ma se nel caso delle hermanni lo si fa per salvaguardare gli esemplari presenti in natura, se uno si presenta con una scripta elegans quale danno si crea nel farla denunciare? Nessuno, perchè è ovvio che non si tratta di esemplari adulti appena importati dall'America, non scherziamo! Anche se nella pratica non conta il motivo per cui una specie è in allegato B, ci vuole logica e buon senso nell'applicare le normative!

Alla fine, al mio amico che vorrebbe denunciare le sue s.elegans non cambia niente se non potrà farlo, uno vorrebbe semplicemente seguire le regole ed essere nel giusto, ma di fatto non gli è consentito farlo, ed è questa l'assurdità! : Eeek :
Anche perchè ho saputo che ad altre persone è stato consentito dichiarare le proprie elegans trovandosi nella sua stessa situazione, quindi come funziona questa storia? Si applicano le regole a proprio piacimento a seconda della regione o del funzionario CITES che ti capita davanti? : Rolleyes :

Aggiungo un altro pensiero su questa storia per fare meditare ulteriormente su quanto sia ridicola. I giardini e le ville municipali di quasi tutte le città italiane hanno delle scripta elegans nelle proprie fontane o laghetti. Di fatto sono di proprietà del comune, ma quest'ultimo non ha l'obbligo di detenere un animale in CITES con i relativi documenti? Perchè la forestale non va a fargli una serie di multe per fare cassa? Anche se si tratta di animali abbandonati lì da privati, dove sono le prove? Di fatto, si trovano lì e potrebbe essere stato il Comune ad averle appena importate dall'America per metterle in bella mostra in una propria villa! : Twisted : Se si ragiona con i paraocchi, le cose almeno dovrebbero essere imparziali : Wink : .
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Motivazione: Non specificata
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