Nascite e nuova normativa.

[Rucola]

I forum ed i blog sono siti ove ognuno di noi esprime le proprie idee e pareri e li confronta con quelle degli altri, pertanto mi piacerebbe condividere con voi alcune riflessioni sulle recenti circolari del ministero dell’ambiente. Come ormai tutti sanno, almeno quelli che frequentano i forum ed hanno dimestichezza con l’uso del WEB, da quest’anno saranno ritenute valide le nascite di esemplari solo dopo la microchippatura degli esemplari ora le miei perplessità sono le seguenti:
1. Quante denunce di nascita verranno presentate quest’anno? Ci sarà un altro brusco calo delle denunce come avvenuto nel 2009? E questo non significa, a mio parere, che le nascite caleranno effettivamente, ma che i nati andranno ad alimentare il mercato degli irregolari.
2. Siamo convinti che la microchippatura così precoce servirà a far diminuire il bracconaggio e a salvaguardare la specie, mentre è noto che il bracconaggio si rivolge ad esemplari adulti, che poi , in un modo o nell’altro, saranno regolarizzati e destinati ad alimentare il commercio, visto il margine che se ne ricava.
3. Siamo convinti che la microchippatura è solo un businnes per chi la proposta cosi’ precocemente, con la scusa della ricerca scientifica (basta pensare ai soldi che sono stati stanziati) ed ai prezzi che richiedono alcuni professionisti, a tal proposito basta leggere alcuni post su questo forum, non metto in dubbio che ce ne siano di ‘onesti’.
4. E per concludere, non sarebbe opportune che certe pratiche (richieste certificati, movimentazioni, etc.) debbano essere fatte ormai con l’uso di internet, scaricando in questo modo gli uffici periferici ed in questo modo permettere agli addetti di occuparsi di cose a cui sono stati preposti, oltretutto l’uso del WEB porterebbe anche a del risparmio del denaro pubblico.

Voglio concludere, che con questo non voglio istigare alla non osservanza delle normative, ma anche aprire discussioni in modo e capire qual è il pensiero in generale di chi frequenta il forum.

[EDG]

I tuoi dubbi sono legittimi, e io bene o male la penso allo stesso modo, non ho mai negato che queste novità sulla normativa mi sono sembrate e continuano a sembrarmi inutili/dannose (così come sono state strutturate, con un po' di buon senso, per non dire di logica, l'introduzione dei microchip poteva essere davvero positiva) per la situazione delle tartarughe. Le conseguenze principali che mi immagino saranno la diminuzione delle denunce di nascita, quindi l'aumento degli esemplari non in regola e di conseguenza il continuo ricorso al mercato nero, anche perchè nel frattempo i costi per avere una tartaruga con i documenti salgono.

[Agostino]

Ma qualcuno pensa ancora che chi fa questi regolamenti se ne freghi veramente qualcosa della salvaguardia della specie o di incentivare la legalità ???????? Fin'ora i fatti hanno dimostrato proprio il contrario oltre ad incompetenza pressochè assoluta.

[Rucola]

Riapro questo post dopo aver contattato con alcuni corrispondenti alcuni uffici Cites in Italia, e come previsto si nota una notevole diminuzione delle denunce di nascita.
Che tanti abbiano deciso di distruggere le uova? O piuttosto.......

[EDG]

O piuttosto.......

Proprio così, piuttosto...

[Agostino]

Che gli allevatori non denuncino più le nascite o che distruggano le uova o che non usino più le incubatrici è comunque un disastro e un grosso danno per la salvaguardia delle tartarughe.
Si poteva usare il buon senso per permette agli allevatori di continuare questa passione, pur con dei compromessi decenti che permettevano una maggiore quantità di esemplari con certificazione CITES.
Ma ormai sappiamo bene che al legislatore interessa ben poco la salvaguardia delle tartarughe, interessa molto di più la salvaguardia delle poltrone, anche se queste ultime non sono inserite in Convenzione di Waschington

[EDG]

Agostino, possiamo pensarla in modo opposto quando si parla di Trachemys scripta, ma con le terrestri hai il mio pieno appoggio . E hai ragionissima!