Messaggioda tartamau » dom mar 18, 2012 4:53 pm
Vediamo se ho capito bene, Pietro. Nell'articolo 54 c'è scritto tutta una serie di cose che biologicamente parlando hanno un senso solo se prese assieme, ma avvocatesemente parlando quello che c'è scritto è lì solo per essere interpretato, chi l'ha scritto l'ha buttata lì. La mia interpretazione è presto fatta e si fonda sul reale spirito di protezione: mi spieghi come fai a dimostrare che hai gli animali da prima della convenzione? Con un'autocertificazione fatta 35 anni dopo? Perfetto, però ammetti pure che qualcuno si voglia sincerare che sia effettivamente così. Non c'è nulla di male e lo prevede l'articolo 55 e l'organo deputato è la commissione scientifica, per altro il possessore non può sottrarsi a ciò o, meglio, se lo fa probabilmente lascia intendere qualcosa che non va. Quindi quando ti chiedono, senza interpretare nulla, ma seguendo alla lettera cosa ci sta scritto nella legge (ricordo che tu dici che non bisogna far caso a cosa sta scritto: scusami ma qui non riesco a segure la tua logica, perdonami, non sono intelligente come te e non riesco ad entrare nella testa del legislatore) che vogliono 3 generazioni in allevamento, magari per essere certi che tu non abbia raccolto gli animali il giorno prima dalla natura (scusa la mia interpretazione azzardata e sicuramente per te sbagliata). Devi riconoscere che però questo ha una sua logica, ed è più vicina alla protezione della natura rispetto alla tua. Questo solo per confrontare i differenti punti di vista. Secondo te una legge nata per proteggere gli animali e che ha dimostrato, pur nei suoi limiti di farlo efficacemente, favorisce il bracconaggio e l'illegalità. Ma siamo matti? Sei tu che vuoi fare dell'illegalità, legalità.
Visto che però fino ad ora non mi risulta nessuna sentenza risolta come dici tu, capisci che mi rimane difficile crederti quando asserisci che i fatti ti stanno dando ragione.
Ricordo che verso luglio esce un nuovo regolamento e probabilmente ci saranno aggiustamenti all'attuale, pertanto è probabile che tutto questo tuo sforzo dialettico diventi assolutamente inutile. Intanto sono usciti gli allegati ed hanno ribadito che le Testudo sono animali di interesse comunitario.
Anche tu non stai rispondendo alle mie domande, alcune le ignori, bada bene.
E' chiaro il tuo disegno e la strada dove volevi portarmi e l'intento poco nobile che ci sta dietro, irrispettoso, ma la ragione che ti prendi, te la prendi solo con le parole. Io non sono in grado di seguirti sui tuoi fondamentali, ma dimostri chiaramente di non essere minimamente in grado di seguire d'altra parte un ben che minimo discorso di protezione.
Tu hai difeso, e torniamo al punto del post, delle persone che avevano tartarughe senza documenti. Fin qui nulla di male, è il tuo lavoro. Le tartarughe sono animali protetti e non possono essere detenuti senza una prova di legale detenzione. Questo sta scritto nella legge, ma mi insegni che forse non è così, e qui mio malgrado potrei anche crederti in quanto succede che anche gli assassini vengono prosciolti per semplici vizi procedurali. Io però posso fare un mio commento sulla vicenda e dico infatti che quelle "brave" persone potrebbero aver raccolto quegli animali dalla natura! Hanno cioè ipoteticamente bracconato... Possono aver acquistato da un bracconiere? Boh, chi lo sa... Ma il dubbio è lecito, no? I forestali, e qua si vede il rispetto che hai per le istituzioni, hanno semplicemente fatto il loro dovere facendo certi controlli ed individuando un illecito. Concedigli di non essere acuti come te e di aver semplicemente applicato ciò che gli hanno insegnato e chiesto di fare. Questi ultimi per te sono i cattivi, ed è qui che proprio mi si rivoltano le budella e grido all'insulto nei confronti di tutte le persone oneste. Fin qui i fatti che tutti possono rilevare leggendo. Perdona coloro che non riusciranno a capire, perchè non a tutti è chiaro il concetto "vuol dire un'altra cosa rispetto a quello che c'è scritto".
Quindi per te è normale trattar male chi rispetta la legge, dare degli stupidi a chi la segue, mentre chi non lo fa è da santificare, in quanto martirizzato da coloro che certe leggi sono chiamati a farle rispettare. Insomma, mandi un messaggio che suona praticamente così: fai quello che vuoi, tanto una scappatoia c'è sempre, nel caso te la trovo io... Beh, propaganda ed autocelebrazione.
VERGOGNA!!!
Nel guadagno onesto, non c'è nulla di naturale? Beh, a questo punto è chiaro che per te è naturale quello che proviene da quello disonesto. Insomma è tutto invertito. I cattivi sembrano tali, di fatto lo sono i buoni...
Vediamo se vado vicino all'argomento miseramente rigettato dal Tar. Correva l'anno 2008, l'edizione del Tartarughe Beach si avvicinava, ed una circolare ministeriale chiarisce che gli animali non provvisti di certificato commerciale non si possono spostare senza preventiva autorizzazione della commissione scientifica in quanto essa è considerata fiera a carattere commerciale. I normali espositori, che fino all'anno prima affollavano i padiglioni con baby appena nate da regalare se si acquistava una piantina non vengono più, sono spaventati... Ricorso al Tar dunque con la speranza che questo fermi immediatamente la manovra delle autorità (ovviamente non è andata così, ma certamente è perchè i ministeri sono potenti) e di seguito infiniti rinvii che si sono conclusi nel rigetto pure di quanto maldestramente (così mi è stato riferito e a questo punto non ho motivo di non crederlo) presentato ed argomentato. Ci tengo a precisare che quanto scrivo è giusto che lo sappiano tutti, in quanto si voleva far credere chissà quale operazione che non c'è mai stata a favore dei più.
In concreto, siamo poi arrivati al punto di chiedere che qualcuno mettesse la sua faccia, che si facesse rifiutare una richiesta di certificazione per quindi portare avanti le tue tesi bislacche che, ripeto, nessun giudice al momento ha sposato, intendo riguardo all'articolo 54, quello che in realtà interessa tutti. Solo uno sprovveduto lo farebbe. Anche perchè solo pensando ai tempi che ci vorrebbero e l'assoluta incertezza riguardo alla soluzione, si fa prima ad avere una seconda generazione!! In questo ultimo caso, per giunta, ci sarebbe la certezza di ottenere cosa si chiede, nell'altro, vai a capire cosa potrebbe succedere e precludere una sconfitta. Sappiate che se fosse tutto così scontato come dichiara l'amico Pietro, probabilmente esporrebbe la sua di faccia e non quella di un altro. Ovviamente per le motivazioni da lui stesso addotte. Ed anche qui viene spontaneo:
VERGOGNA!!
Quando dici che ti davo ragione circa agli animali pre convenzione (è scritto nella legge che per altro prevede una prova della legale acquisizione affinche possa essere accettato) e poi dichiari che scado nella consueta motivazione, vorrei solo aggiungere che mi trovo vicino a quest'ultima interpretazione per l'unico motivo che chiunque potrebbe fare in tal quello che vuole, seguendo la tua tesi. L'autocertificazione va accettata, ma dall'altra parte deve poter essere possibile una verifica, non pensi? E come la fai?
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!
Immagino infine che quei bravi signori con decine di animali senza documenti adesso avranno pure i certificati commerciali, con pure le scuse della pubblica amministrazione per averli ingiustamente disturbati... Ma dai!!
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