Messaggioda tartamau » ven gen 27, 2012 9:02 am
Scusate se mi intrometto. Con le nuove norme e liberalizzazioni è previsto che il professionista faccia il suo preventivo scritto che, se accettato dal cliente, gli darà il lavoro. Parlare di accordi con associazioni stona pertanto assai con questo discorso. Ciò infatti non è ammesso e qualora avvenisse sarebbe lecito denunciarlo. In soldoni, ciascun professionista sarà libero di fare il prezzo che più ritiene opportuno e l'unico tipo di contrattazione ed accordi ammessi sono quelli tra il singolo cliente con il singolo professionista. Spero di essere stato chiaro. Le cose cambiano, ma deve cambiare pure la mentalità. Se non c'è concorrenza finisce tutto! Partiamo dal presupposto che il Ministero della Salute non ha voluto cedere, certamente avrà valutato attentamente la cosa, sul discorso veterinario per l'inserimento dei microchip, e pertando essi hanno ricevuto un regalo di proporzioni imponenti valutando in 4-5 milioni le potenziali tartarughe da microchippare, se non fosse possibile una forma di contrattazione, si capisce che c'è qualcosa che non torna...
Detto questo, vorrei far notare che anche il professionista più inesperto al momento, ha la preparazione per poter operare nel modo corretto, previa apprendistato, che mi auguro venga messo in opera a cura delle competenti autorità. Attenzione, non dagli ordini professionali!
Concludo facendo notare che non mi pare corretto pubblicare o suggerire onorari, semplicemente ciscun allevatore dovrà contattare più professionisti, del resto come si fa in molti campi, facendosi fare dei preventivi, rivolgendosi poi a quello che riterrà il miglior compromesso tra costi e professionalità, o semplicemente quello che riscuote maggiore fiducia.
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