lucab. ha scritto:Le mia tartarughe, avendo 15 anni, sono tutte intestate a mia madre cioè che è lei la proprietaria e quando raggiungerò i 18 anni volevamo fare lo scambio di proprietà tra noi 2 (cioè diventerei io il proprietario).....la mia domanda era, che cosa dobbiamo fare? una movimentazione/cessione o altro? la mia forestale avuto dei dubbi anche lei e ha detto che quando sarà il momento ne riparliamo perchè non sa che cosa fare..... (è vero che adesso mi potrete dire che ho ancora 4 anni davanti ma lo vorrei sapere )
lucab. ha scritto:Quindi quando sarà il momento faccio il cambio di affidamento o se riuscirò ad arrivare alla 3 generazione in tempo e quindi richiedere tutti i cites, i cuccioli che nasceranno nel 2016-2020 li potrei direttamente intestare a me o visto che i genitori sono di proprietà di mia madre (penso che acquisiranno anche loro la fonte D) bisogna sempre movintarle o cederle visto che ormai hanno acquisito(i cuccioli) la fonte C/D??
nico62 ha scritto:Se attualmente tua madre possiede solo esemplari avuti da " cessione gratuita" quindi Wild,
hai tutto il tempo per organizzarti.
Innanzitutto denuncia per bene tutte le eventuali nascite, secondo i criteri delle nuove norme,
che comprende scheda identificativa e codice DFRNLN/121011/01 ecc.
Quando questi baby ( 1° generazione ) si riprodurranno, diciami fra 10 anni,
denuncierai le nascite ( 2° generazione ) ed avrai diritto a richiedere i Cites fonte commerciale,
per tutti tranne che per i capostipite cioè i primi Wild ( nonni ) che non potranno
essere ceduti se non con la " movimentazione " !!!
lucab. ha scritto:Un altra domanda, ma se per caso i nonni dei cuccioli, che nasceranno, dovrebbero venire a mancare per qualsiasi motivo cosa succederebbe??? bisogna ricominciare tutto da capo cioè aspettare un altra generazione ?
bsara ha scritto:,
Domanda:
Ma poi bisognerebbe
fare un recinto ulteriore per tenere separate le tarte figlie dalle tarte genitori per capire se i piccolini
sono i nipoti o i figli delle tarte iniziali?
oppure se in fase di prelievo dna di quanche piccolo hai sbaglaito i genitori non succende nulla?
Ciao
Sara
nico62 ha scritto:Questa è un'altra bella domanda
Per il riconoscimento dell'allevamento in cites è necessario che i nonni
siano presenti nell'allevamento.
Se per caso, non per nulla impossibile, venisse a mancare uno o più esemplari wild ( nonni )
prima della certificazione, cioè prima che venga riconosciuta la 2° generazione,
credo proprio che bisognerebbe rivedere tutta la trafila.
Se l'ammanco ( decesso, fuga ecc) dovesse avvenire dopo che sia stato certificato
l'allevamento e la 2° generazione sia stata già certificata credo che il problema potrebbe
essere meno grave ma comunque sempre da sottoporre all'attenzione dell'Ufficio Cites Competente.
Siamo sempre a livello di ipotesi...
bsara ha scritto:...uhe per quanto si cerchino di fare le cose in regola sfido chiunque a non aver commesso neanche un errore di paternità negli anni...
bsara ha scritto:pr le cose burocratiche rimando la risposta ai piu' esperti.
Cmq una cosa te la dico, ma perchè ti preoccupi che ti muoiano le tarte adulte? Hanno 15 anni, sono ancora delle giovincelle inoltre gli adulti hanno mooooolti meno problemi dei piccolini e se li hanno te ne accorgi subito ed hai piu' tempo per recuperare
bsara ha scritto:p.s. io non mi preoccuperei di fare degli esami del dna a tue spese già il prossimo anno....le regole sono cambiate da un anno all'altro, di qui a 10 anni arrivano a ricambiare mille volte....spero
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