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Messaggioda errici » mer mag 25, 2011 10:34 am

un particolare della normativa che non ho mai valutato e vorrei chiedere a voi esperti è il seguente..

mio cognato ha la madre che ha dei documenti cites bianco per le sue due tartarughe, ora non so come funziona per i cites bianchi visto che ho solo gialli, ma credo che da qualche parte sia indicato chi è il proprietario o sbaglio?
nel caso fosse esatta questa ipotesi c'è da dire che il marito è defunto ed erano intestate probabilmente a lei..in questo caso cosa prevede la normativa, che le tartarughe passano alla moglie? e un giorno che ( facendo corna) morisse anche lei che fine farebbero queste tartarughe se non si possono cedere?non si puo lasciare in eredità o roba simile?

Grazie anticipatamente

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Messaggioda Barbara » mer mag 25, 2011 9:31 pm

I cites bianchi non esistono, venivano chiamate così le vecchie cessioni gratuite che comunque devono riportare nome e cognome di chi cedeva e i dati di chi riceveva : Thumbup :
Per quanto riguarda l'eredità prima della nuova normativa ereditava la moglie sicuramente, adesso non so se è sempre così. Deve andare ad informarsi all'ufficio Cites, credo comunque che questa regola sia rimasta inalterata : Wink :

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Messaggioda errici » mer mag 25, 2011 9:42 pm

si infatti quello che intendevo :) nella vecchia normativa cosa era previsto in caso di mancanza della madre con presenza di figli? so che sono domande angoscianti ma è una necessità saperlo data l'evenienza che si sta venendo a creare..

siccome non credo che possano andare all'ufficio cites, credo che dovrò sbrigare tutto io quindi volevo capire come funzionava nel vecchio sistema, e per il nuovo sicuramente mi informerò. :)

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Messaggioda nico62 » gio mag 26, 2011 7:39 am

errici ha scritto:si infatti quello che intendevo :) nella vecchia normativa cosa era previsto in caso di mancanza della madre con presenza di figli? so che sono domande angoscianti ma è una necessità saperlo data l'evenienza che si sta venendo a creare..

siccome non credo che possano andare all'ufficio cites, credo che dovrò sbrigare tutto io quindi volevo capire come funzionava nel vecchio sistema, e per il nuovo sicuramente mi informerò. :)


Visto che lavoro presso un Ente Previdenziale, posso affermare che ai fini legali e normativi,
quando muore il Titolare, il primo ad "ereditare" il trattamento è il coniuge,
dopo di che in mancanza del coniuge o se legalmente separati il
trattamento passa agli eredi + prossimi quindi i figli - nipoti ecc.
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Messaggioda Barbara » sab mag 28, 2011 6:49 am

Scusa Nicolino però il discorso eredità è un pochino più complesso e mi spiego: in caso di eredità di altri beni (non so le tartarughe come vengano considerate dalla normativa) un tot spetta alla moglie e se ci sono figli un tot spetta ai figli come quota di legittima, se i beni sono a loro volta ereditati il coniuge non ha diritti e mi rispiego facendo un esempio pratico, io ho rievuto in eredità una casa a Levanto che in caso di (facciamo corna e tocchiamo ferro) morte mia passerà a mio figlio ma nulla toccherebbe a mio marito anche se siamo in comunione dei beni.
Questo per le tartarughe non so se sia da ritenersi valido o no : Rolleyes :
Quanto dici tu vale per la pensione : Wink :
Ultima modifica di Barbara il sab mag 28, 2011 7:01 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda errici » sab mag 28, 2011 7:12 am

barbara ma tu hai un testamento forse?

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Messaggioda Gianpaolo » sab mag 28, 2011 1:41 pm

Esistono due tipi di successione: quella legittima e quella testamentaria.
Nella successione testamentaria la legge prevede delle quote di legittima che devono essere rispettate: in caso del coniuge e un figlio, 33% coniuge - 33% figlio - 33% a disposizione del testatore; coniuge e due o + figli, 25% coniuge - 50% figli - 25% a disposizione.
Nella successione legittima il coniuge e il figlio/i si dividovo il patrimonio in quote legate al numero dei figli. In pratica secondo le percentuali sopra riportate considerando che la quota a disposizione viene divisa fra gli eredi con le stesse proporzioni.
Mi dispiace correggere Barbara ma TUTTI i suoi beni concorrono a formare il suo asse ereditario compreso l'appartamento ereditato. Nel testamento può decidere quali beni andranno al coniuge e quali al figlio ma badando di rispettare le quote di legittima.
Tornando alle tartarughe: le tartarughe denunciate nel periodo 92/95 o con cessione gratuita, il pratica TUTTE le Wild non sono dello Stato? e noi semplici custodi? : Sad : : Sad : : Sad :

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Messaggioda Barbara » sab mag 28, 2011 8:25 pm

Gianpaolo ha scritto:Esistono due tipi di successione: quella legittima e quella testamentaria.
Nella successione testamentaria la legge prevede delle quote di legittima che devono essere rispettate: in caso del coniuge e un figlio, 33% coniuge - 33% figlio - 33% a disposizione del testatore; coniuge e due o + figli, 25% coniuge - 50% figli - 25% a disposizione.
Nella successione legittima il coniuge e il figlio/i si dividovo il patrimonio in quote legate al numero dei figli. In pratica secondo le percentuali sopra riportate considerando che la quota a disposizione viene divisa fra gli eredi con le stesse proporzioni.
Mi dispiace correggere Barbara ma TUTTI i suoi beni concorrono a formare il suo asse ereditario compreso l'appartamento ereditato. Nel testamento può decidere quali beni andranno al coniuge e quali al figlio ma badando di rispettare le quote di legittima.
Tornando alle tartarughe: le tartarughe denunciate nel periodo 92/95 o con cessione gratuita, il pratica TUTTE le Wild non sono dello Stato? e noi semplici custodi? : Sad : : Sad : : Sad :


Non è così Gianpaolo. E ne sono certa proprio per un'altra eredità. Mio suocero ha ereditato dai genitori appartamento e terreni, alla sua morte questi beni sono stati suddivisi equamente tra i figli, a mia suocera per legge non spettava niente. Ce lo ha detto il notaio mentre noi eravamo convinti che anche l'eredità rientrasse nella quota di legittima invece non è così anche se erano in comunione dei beni. Conto in banca, casa di famiglia e tutto il resto andava in parte anche a lei ma era completamente esclusa dai beni ereditati da mio suocero. Per sicurezza ho anche chiesto al mio avvocato, mi sembrava strano che restasse fuori ma mi ha confermato che l'eredità in assenza di testamento passa per "discendenza diretta". Se mio suocero avesse fatto testamento inserendo il nome di mia suocera per i beni da lui ereditati allora purché fosse salva la quota legittima dei figli qualcosa sarebbe toccato anche a lei, in mancanza di testamento non le tocca nulla : Rolleyes :
Stiamo andando un pò ot ma la discussione è interessante perché alla fine parliamo di case e terreni ma potrebbero essere tartarughe anche se come dici tu quelle denunciate negli anni '92 '95 dovrebbero essere dello stato quindi proprio non so come funzionerebbe un'eredità
Ultima modifica di Barbara il sab mag 28, 2011 8:26 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda UBA » sab mag 28, 2011 9:12 pm

errici ha scritto:un particolare della normativa che non ho mai valutato e vorrei chiedere a voi esperti è il seguente..

mio cognato ha la madre che ha dei documenti cites bianco per le sue due tartarughe, ora non so come funziona per i cites bianchi visto che ho solo gialli, ma credo che da qualche parte sia indicato chi è il proprietario o sbaglio?
nel caso fosse esatta questa ipotesi c'è da dire che il marito è defunto ed erano intestate probabilmente a lei..in questo caso cosa prevede la normativa, che le tartarughe passano alla moglie? e un giorno che ( facendo corna) morisse anche lei che fine farebbero queste tartarughe se non si possono cedere?non si puo lasciare in eredità o roba simile?

Grazie anticipatamente

Io le ho ereditate da mio padre. Ho scritto una lettera all'ufficio cites dove dicevo della morte e elencavotutte le tartarughe in mio possesso ( con riferimento al protocollo presente sulle varie denunce cessione nascita ecc) ho allegato il certificato di morte e tutte la documentazione in copia. Dopo qualche mese mi è arrivata la comunicazione che era tutto a posto-

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Re: definizione proprietario

Messaggioda UBA » sab mag 28, 2011 9:24 pm

Barbara ha scritto:Scusa Nicolino però il discorso eredità è un pochino più complesso e mi spiego: in caso di eredità di altri beni (non so le tartarughe come vengano considerate dalla normativa) un tot spetta alla moglie e se ci sono figli un tot spetta ai figli come quota di legittima, se i beni sono a loro volta ereditati il coniuge non ha diritti e mi rispiego facendo un esempio pratico, io ho rievuto in eredità una casa a Levanto che in caso di (facciamo corna e tocchiamo ferro) morte mia passerà a mio figlio ma nulla toccherebbe a mio marito anche se siamo in comunione dei beni.
Questo per le tartarughe non so se sia da ritenersi valido o no : Rolleyes :
Quanto dici tu vale per la pensione : Wink :


Mia madre ha ereditato anche i beni che mio padre aveva ereditato a sua volta.

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Messaggioda Barbara » sab mag 28, 2011 9:26 pm

UBA ha scritto:
Barbara ha scritto:Scusa Nicolino però il discorso eredità è un pochino più complesso e mi spiego: in caso di eredità di altri beni (non so le tartarughe come vengano considerate dalla normativa) un tot spetta alla moglie e se ci sono figli un tot spetta ai figli come quota di legittima, se i beni sono a loro volta ereditati il coniuge non ha diritti e mi rispiego facendo un esempio pratico, io ho rievuto in eredità una casa a Levanto che in caso di (facciamo corna e tocchiamo ferro) morte mia passerà a mio figlio ma nulla toccherebbe a mio marito anche se siamo in comunione dei beni.
Questo per le tartarughe non so se sia da ritenersi valido o no : Rolleyes :
Quanto dici tu vale per la pensione : Wink :


Mia madre ha ereditato anche i beni che mio padre aveva ereditato a sua volta.


C'era un testamento? Altrimenti non è possibile : Thumbup : naturalmente io sto parlando di fatti successi pochi anni fa, non so se prima la normativa era differente ma adesso sono certa che sia così, a qualcosa serviranno notai ed avvocati oltre che a prendere soldi : Lol : : Lol : : Lol :

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Re: definizione proprietario

Messaggioda UBA » sab mag 28, 2011 9:45 pm

Barbara ha scritto:
UBA ha scritto:
Barbara ha scritto:Scusa Nicolino però il discorso eredità è un pochino più complesso e mi spiego: in caso di eredità di altri beni (non so le tartarughe come vengano considerate dalla normativa) un tot spetta alla moglie e se ci sono figli un tot spetta ai figli come quota di legittima, se i beni sono a loro volta ereditati il coniuge non ha diritti e mi rispiego facendo un esempio pratico, io ho rievuto in eredità una casa a Levanto che in caso di (facciamo corna e tocchiamo ferro) morte mia passerà a mio figlio ma nulla toccherebbe a mio marito anche se siamo in comunione dei beni.
Questo per le tartarughe non so se sia da ritenersi valido o no : Rolleyes :
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Mia madre ha ereditato anche i beni che mio padre aveva ereditato a sua volta.


C'era un testamento? Altrimenti non è possibile : Thumbup : naturalmente io sto parlando di fatti successi pochi anni fa, non so se prima la normativa era differente ma adesso sono certa che sia così, a qualcosa serviranno notai ed avvocati oltre che a prendere soldi : Lol : : Lol : : Lol :


6 anni fa la successione è stata affidata ad un tecnico non c'era nessun testamento ( mi risulta tra le altre cose che anche in presenza di testamento quest'ultimo possa essere impugnato da chi ne è stato tenuto fuori). Tra le altre cose mia madre ha ereditato una percentuale maggiore rispetto a noi figli

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Messaggioda UBA » dom mag 29, 2011 9:03 pm

UBA ha scritto:
errici ha scritto:Io le ho ereditate da mio padre. Ho scritto una lettera all'ufficio cites dove dicevo della morte e elencavotutte le tartarughe in mio possesso ( con riferimento al protocollo presente sulle varie denunce cessione nascita ecc) ho allegato il certificato di morte e tutte la documentazione in copia. Dopo qualche mese mi è arrivata la comunicazione che era tutto a posto-


Un precisazione nel mio caso le tartarughe non hanno cambiato domicilio solo proprietario

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Messaggioda Barbara » dom mag 29, 2011 9:50 pm

UBA ha scritto:6 anni fa la successione è stata affidata ad un tecnico non c'era nessun testamento ( mi risulta tra le altre cose che anche in presenza di testamento quest'ultimo possa essere impugnato da chi ne è stato tenuto fuori). Tra le altre cose mia madre ha ereditato una percentuale maggiore rispetto a noi figli


Benissimo, io non so se e cosa possa essere cambiato da sei a due anni fa ma ti assicuro che l'eredità che mio suocero ha ricevuto dai suoi genitori è andata "per legge" ai soli figli mentre tutto il resto è stato suddiviso dal notaio (che è l'unico che può e deve aprire la pratica di successione legale, i tecnici possono solo fare la stima dei beni e se anche fanno la suddivisione non ha valore legale finché non avvallata da un notaio che non pò decidere a suo piacere ma deve scrupolosamente seguire la legge) anche con la madre. Altro punto: abbiamo chiesto al notaio se avessimo potuto rinunciare a parte dell'eredità in favore di mia suocera ma la risposta è stata negativa in quanto mio marito avrebbe leso il legittimo diritto di nostro figlio : Rolleyes : mentre i miei cognati potevano fare ciò che volevano in quanto senza prole.
Per quanto riguarda il fatto che un testamento possa essere impugnato è scontato, ovvio che se non viene rispettata la legge chi rimane escluso o comunque discriminato possa fare ricorso.

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Messaggioda Barbara » dom mag 29, 2011 10:32 pm

errici ha scritto:barbara ma tu hai un testamento forse?


Scusa, non avevo letto la tua domanda. Non c'era nessun testamento nel caso di mio suocero anche perché se c'è e lede la legittima può essere impugnato. Proprio dopo la vicenda di mio suocero mi sono informata oltre che dal notaio anche dall'avvocato (ma il notaio è il non plus ultra per le eredità) perché vorrei fare testamento in modo che mio marito (corna e tocchiamo ferro) possa avere una parte anche dei beni che io ho ereditato. Inserisco la citazione di quanto ho scritto prima, la frase in rosso è quanto mi hanno risposto notaio ed avvocato e per lasciare appunto una parte a mio marito devo fare testamento, in assenza di questo i beni da me ereditati andrebbero tutti a mio figlio mentre quelli acquistati assieme o anche solo da me ma non provenienti da eredità verrebbero suddivisi in base alle quote legittime : Thumbup :

Barbara ha scritto:Scusa Nicolino però il discorso eredità è un pochino più complesso e mi spiego: in caso di eredità di altri beni (non so le tartarughe come vengano considerate dalla normativa) un tot spetta alla moglie e se ci sono figli un tot spetta ai figli come quota di legittima, se i beni sono a loro volta ereditati il coniuge non ha diritti e mi rispiego facendo un esempio pratico, io ho rievuto in eredità una casa a Levanto che in caso di (facciamo corna e tocchiamo ferro) morte mia passerà a mio figlio ma nulla toccherebbe a mio marito anche se siamo in comunione dei beni.
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