maxfel ha scritto:Oddio Ciccio, che brutta notizia mi dai!
Speriamo non sia così o che nel caso me lo facciano sapere in fretta in modo da rimediare.
Altri hanno avuto la stessa esperienza ?
maxfel ha scritto: Non potrei andare io a Bologna con le tartarughe e un veterinario di Bologna?
maxfel ha scritto:Ok, ma perchè sono così superficiali?
Se la procedura prevede certi passaggi obbligatori, perchè non farli tutti contemporaneamente?
Mi chiedo, ma queste persone, conoscono la materia e se no, perchè prima non si documentano ?
E poi ci meravigliano se ci sono persone che preferiscono "l'iilegalità", per essere corretti si deve letteralmente impazzire!
Secondo voi cosa devo fare, aspettare che chiamino loro per dirmi che manca queste verifica e quindi perdere altro tempo o chiamarli io subito e sottoporgli la questione?
CHE PAZIENZA!!!!
maxfel ha scritto:Per carità, il mio non era un invito all'illegalità, ci mancherebbe, ma solo una constatazione che, come spesso accade, per essere in regola e corretti si deve affrontare una via crucis.
Se i nostri "legislatori" (metto le virgolette perché la massa di infami farabutti che ci dovrebbe governare neppure sa cosa sia la legislazione) capissero che semplificando si fa emergere il sommerso, ne trarremmo tutti beneficio.
Tornando invece ai dettagli tecnici, volevo chiedere un ulteriore consiglio a chi ha già svolto tutta la procedura.
Qualcuno di voi, ha copia o un facsimile di questo verbale di verifica delle condizioni di allevamento?
Ci sono degli elementi particolari da controllare e verificare?
Se mi aiutate in tal senso, posso predisporre una relazione dettagliata, corredata di foto, ed inviala direttamente all'ufficio Cites di Bologna. Come si dice, intanto mi porto avanti così se serve è già tutto pronto!
Confido, come sempre, nella vostra competenza e disponibilità.
Cari saluti
Massimo
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