Hanno taroccato anche i microchip!!

[Flavio]

Sulla metodica e zona di inoculo, purtroppo c' è ancora un pò di incertezza, gli stessi veterinari, compreso quelli SIVAE,
danno per buona ( e quindi accettata dalle autorità )sia la zampa posteriore six, che il muscolo pettorale six, un ulteriore precisazione in merito servirebbe solo a chiarire ulteriormente questa pratica, anche se il concetto è stato già reso molto più chiaro che non rispetto ad un passato recente, qualche perplessità la lascia ancora.

[Gianpaolo]

Sono contento che ormai questi mini microchip stiano prendendo piede perchè così potete aiutarmi a togliermi qualche dubbio.
Quei pochi che ho acquistato io mi sono risultati di difficile lettura con il mio normale lettore perciò alcuni giorni fa sono andato da un grossista per provarne altri ma non ho ottenuto risultati incoraggianti, anche il lettore più sofisticato non li legge ad una distanza superiore ai due centimetri (con il microchip sul bancone fuori dall'ago).
Sperando di essere l'unico ad aver problemi, il mio dubbio è: quando le mie marginatine da 8/9 cm saranno diventate 30 cm si leggeranno ancora?

[Rucola]

Una volta tanto concordo con Tartamau per quanto riguarda la microchippatura delle baby, anche se sono un dilettante confermo che in questo modo le pratiche burocratiche ed i relativi costi sono stati semplificati. Voglio precisare che la mia ricerca di minichip era partita da un contatto spagnolo quando in Italia non erano ancora commercializzati da nessuno, nello stesso periodo in cui ricevevo i primi minichip dalla Cina ho notato che anche in Italia erano finalmente in commercio, ovviamente ad un prezzo doppio di quello da me pagato, ma la cosa non ha importanza il commercio richiede un guadagno, ora visto che i prezzi italiani sono congrui è conveniente acquistarli in Italia.

[tartamau]

Da quello che mi risulta, si parla solo di convenzione circa la sede di inoculo e non esiste a tutt'oggi nessun obbligo o divieto in merito. Per un destro, le sedi comode di inoculo sono la zampa posteriore sinistra e la zampa anteriore destra. Parlare di muscolo è improprio in quanto i microchip sono omologati per essere inseriti sotto cute, quindi inserirlo in altra dese va contro la sicurezza del dispositivo. Negli esemplari piccoli, poi, il rischio di fare gravi danni, se non si sta nel sotto cute, sono assi elevati. Il mio veterinario preferisce inoculare anteriormente in quanto c'è maggiore spazio.

[tartamau]

Il problema della lettura è dovuto dalla potenza del lettore. Mi spiego meglio. I transponder sono dispositivi inerti, che tuttavia, grazie all'antenna interna (il filamento arrotolato) captano il segnale del lettore, lo trasformano in energia trasmettendo il codice memorizzato. Se questa energia è bassa, ovviamente il dispositivo emette un segnale debole o non lo emette affatto. Di vero c'è che richiedono più tempo per raggiungere l'energia minima per emettere un segnale percepibile ai lettori di fascia bassa (se il segnale in emissione è debole, non ci si può aspettare che un segnale debole in ricezione, immaginiamolo come un eco). Questo si traduce in un ritardo del segnale. Il mio consiglio è quello di lanciare più volte la lettura, in tal modo il microchip avrà energia sufficiente per essere captato dal lettore. C'è da dire che ad Aprile quando il funzionario cites è venuto per un sopralluogo al mio allevamento, la distanza di lettura era impressionante e superiore ai 10 cm. Ovviamente parlo di uno strumento professionale di alta fascia di prezzo. Questi dispositivi richiedono cioè di maggiore energia, una volta raggiunta la distanza di lettura è identica ai dispositivi più grandi. Quale lettore usi?

[Gianpaolo]

Grazie del chiarimento, proverò a fare come dici. Il mio lettore è un entry level, il Real Trace RT100VS.

[ciccio73]

non mi ricordo il modello che sicuramente maurizio conosce essendo a forma di pera che funziona una meraviglia nella lettura dei minichip