Come creare un'allevamento???

[paoletto619]

Ciao a tutti
Ho bisogno di un grande impegno da parte di tutti!!!! VOGLIO FARE UN'ALLEVAMENTO!!!
Ho bisogno di voi per sapere tutte le informazioni per cominciare da zero io ho solo 2 tarta hermanni con regolare denuncia!
1°La denuncia non ce l'ho io ora! perchè l'ho smarrita! :p però chiamando la forestale mi hanno detto che la possono ritrovare
2°Ho saputo che esistono 2 tipi di CITES: giallo e bianco! io non so quale ho so solo che l'ho denunciate nel 1993!
3°Quanto costa fare un'allevamento???? spese burocratiche???
4°Come funziona x i piccoli????(so già che posso vendere solo la 3°generazione)
5°Devo avere qualche attestato particolare????
Insomma qualsiasi cosa devo sapere! grazie a tutto il TARTA CLUB ITALIA!!!!

[EDG]

A meno che non esci molti € per comprarti minimo un paio di maschi e una decina di femmine adulte con cites vedo difficile poter creare un allevamento, poi dipende dai numeri che hai in mente tu.
Partendo solo con una coppia denunciata nel 93, forse tra mezzo secolo potrai avere un piccolo allevamento di hermanni con cites da poter vendere.
Perchè intanto dovresti trovare i loro documenti di denuncia (ma contattando la forestale non dovrebbero esserci problemi), poi devi aspettare che le tue tarta diventino nonni, infine fare analisi del DNA a questi e ai genitori e microchippare i nipoti per poter richiedere i Cites per quest'ultimi.
Quindi se ti fai un po' di calcoli non mi sembra una cosa facile avere un allevamento di hermanni partendo da zero, a meno che non ho capito niente di come funzionano attualmente le cose.
In ogni caso allevando hermanni non credo che ci si possa arricchire (per fortuna dico io), quindi secondo me è meglio allevarle per puro interesse e piacere personale e richiedere i Cites solo per poter dare via i propri esemplari nel caso in cui non si ha più spazio per tutte le nascite o al limite per coprire alcune spese per crescerle.

[paoletto619]

io sinceramente pensavo ad una cosa abbastanza tranquilla! xò volevo sapere che leggi ci sono a riguardo! e come funziona la modulistica e le tasse se ci sono

[EDG]

Lascio la parola a qualcun altro, ad esempio l'utente tartamau sono sicuro che saprà chiarirti meglio la situazione.

[tartamau]

Un allevamento non deve necessariamente essere di centinaia di esemplari, ma si può tranquillamente iniziare da una coppia. Se hai pazienza e la volontà ti supporta, puoi innanzitutto recuperare i documenti di possesso dei tuoi esemplari, poi li fai microchippare ed aspetti che ti si riproducano. A questo punto ti tieni tutti i piccoli ed aspetti che diventino adulti. Se hai una coppia di hermanni, mettiamo che ti nascano 6-7 piccoli all'anno e che 1 piccolo muoia, è normale. Mettiamo quindi che rimangono 6 piccoli all'anno. In 10 anni avrai 62 esemplari, ma a partire dall'undicesimo anno i piccoli nati il primo anno diverranno adulti, mettiamo che siano tanti maschi quante femmine. A questo punto potrai richiedere la certificazione dell'allevamento (se hai la pazienza di aspettare) e a tutti gli effetti potrai avere certificati commerciali per tutti i nati nel tuo allevamento. Adesso mettiamo che ti sei tenuto tutti i nati dei primi 10 anni, cioè 60, di cui 30 femmine e 30 maschi, ogni anno avrai 18 piccoli in più, quindi il ventesimo anno avrai oltre 1000 esemplari. Questo per pura matematica, e tutto partendo da una coppia, immaginati se invece di una hermanni hai una marginata che di piccoli ne fa anche 30 all'anno!! Per esperienza ti posso dire che per arrivare a certi numeri si deve rivedere tutto l'allevamento, ma per i primi 10 anni (come del resto ho fatto io) ti puoi accontentare di circa 100m2, ma poi dovrai fare una scelta e se decidi di rimanere con 100m2 dovrai cedere gran parte degli esemplari che ti sono nati... in quanto potrai farlo, avendo raggiunto la seconda generazione. Parliamo di costi: solo cibo e tempo se hai gli animali in giardino e niente per certificazioni in quanto non le puoi ottenere. Devi mettere i microchip, questo ha un costo variabile e può arrivare a 25€ ad esemplare. Una volta avuto il via libera a seguito della verifica della seconda generazione (le spese sono irrisorie), iniziano le spese vere, quelle cioè della certificazione, calcola 40-45€ per esemplare comprendenti certificato e microchip (compreso l'onorario del veterinario). Però a quel punto, almeno in teoria, potrai ammortizzare le spese, previa congruo anticipo...

[paoletto619]

per il veterinario non ho problemi! è mio cugino! comunque grazie della risposta!!!! ora sono convinto!!! inizierò il mio allevamento!!!!


ps. un mio amico ha un problema. ha letto su internet che se ha la seconda generazione non denunciata ora con il test del DNA può denunciarle se ha i genitori denunciati???? è vero ??? quanto costa un test???

[tartamau]

per il veterinario non ho problemi! è mio cugino! comunque grazie della risposta!!!! ora sono convinto!!! inizierò il mio allevamento!!!!


ps. un mio amico ha un problema. ha letto su internet che se ha la seconda generazione non denunciata ora con il test del DNA può denunciarle se ha i genitori denunciati???? è vero ??? quanto costa un test???

Come fa a denunciare un esemplare che avrebbe dovuto denunciare entro 10 giorni dalla nascita. Equivale ad un'autodenuncia!

[EDG]

Voglio aggiungere una cosa. Anche se partendo con solo due esemplari si può arrivare a cifre di due o tre zeri nel corso di diversi anni, secondo me è sempre meglio aver un gruppo di partenza più numeroso (almeno tre femmine), per avere un cambio di sangue, altrimenti si avranno centinaia di tartarughe tutte fratelli e sorelle che continueranno ad accoppiarsi tra loro, e le successive generazioni (non la seconda o la terza, ma oltre) penso che potrebbero avere dei problemi.

[paoletto619]

ma le tarta non hanno questi problemi! sono rettili!!!!

[EDG]

Che sono rettili lo so benissimo, sicuramente non sono da paragonare ai mammiferi ma non mi sembra che questa classe sia immune dai problemi che la consanguineità può dare nel lungo andare.

Gli accoppiamenti tra animali strettamente imparentati portano tendenzialmente a produrre prole più delicata e meno efficiente, soprattutto per caratteri a bassa ereditabilità quali ad esempio la prolificità e la resistenza alle malattie.
http://www.ngbgenetics.com/ngbcms/index ... neita.html

[essemario]

Premesso che concordo con EDG, e cioe' che avere piu' di una femmina permette un buon "ricambio, un erpetologo mi ha detto che per le tarte i figli di covate diverse sono comunque molto diversi: un maschio nato nel 2009 ed una femmina nata nel 2010 dagli stessi genitori sarebbero tranquillamente accoppiabili senza tutti i problemi derivanti dall'unione di consanguinei.

Non saprei citare pubblicazioni o altre fonti a supporto di tale teoria.

[tartamau]

L'ideale è avere più coppie o gruppi di riproduttori e non mischiarne la prole, così al momento di formare le nuove coppie si può evitare senza problemi l'eccessiva consanguineità. Per esperienza personale, avendo selezionato una variante mutata di Testudo marginata, posso dire che almeno sino alla seconda generazione non noto nessun tipo di problema. Alta fertilità e piccoli perfetti e vitali. Ne riparliamo poi tra 5-6 anni, quando avrò dati della terza generazione nata a me. Cioè i figli dei nipoti delle wild.