tartamau ha scritto:Flavio, mi sa che non hai capito che le autorità hanno già tutto in mano, compreso il microchip della foto come campione, la scheda tecnica ecc... Io onestamente sarei più dalla parte degli allevatori, che poi sono quelli che sborsano i loro soldi.
manuel ha scritto:buongiorno avete qualche novità riguardo ai mini microchip?
tartamau ha scritto:manuel ha scritto:buongiorno avete qualche novità riguardo ai mini microchip?
Da prove condotte con l'ausilio di veterinari esperti, si riesce a marcare senza particolari problemi esemplari fino a 4 cm di lunghezza carapace. C'è da dire che l'operazione richiede grande abilità per rimanere sottocute ed evitare danni all'animale. Il posto c'è, le dimensioni del microchip e dell'ago permettono quindi di ipotizzare che possa essere inserito in esemplari già di pochi mesi di vita. Resta da vedere cosa decideranno le preposte autorità e se questo porterà ad utilizzare solo il microchip come metodo di marcaggio riconosciuto dalla Cites. Resta il problema, non trascurabile, dei costi elevati richiesti e del fatto che a seguito del problema del randagismo, l'inserimento del microchip è considerato, a torto o a ragione, un atto chirurgico. Per tale motivo richiede l'opera di un veterinario. Il mio personale parere è che i costi possano disincentivare il processo di regolarizzazione alle normative europee.
Giacomo-PG ha scritto:Un veterinario che inserisce il microchip chiederà tra i 20 e i 30euro,ma questa pratica ti risparmierà ben 5 rinnovi per un totale di 80-90euro(tra raccomandate o benzina forse di più).
Giacomo-PG ha scritto:Un veterinario che inserisce il microchip chiederà tra i 20 e i 30euro,ma questa pratica ti risparmierà ben 5 rinnovi per un totale di 80-90euro(tra raccomandate o benzina forse di più).
Flavio ha scritto:Da una ricerca fatta ad uso personale il prezzo può scendere in modo proporzionale all' aumentare del numero dei soggetti da chippare, rimanendo nell' ambito di veterinari esperti conviene chiedere qualche prezzo.
Giacomo-PG ha scritto:Flavio ha scritto:Da una ricerca fatta ad uso personale il prezzo può scendere in modo proporzionale all' aumentare del numero dei soggetti da chippare, rimanendo nell' ambito di veterinari esperti conviene chiedere qualche prezzo.
Quindi se lo metto a duemila baby,mi viene gratis!
(scusa)
peppina ha scritto:Solo a titolo informativo: i famosi spagnoli del tartabeach cui avevo chiesto informazioni prima di leggere il forum, mi chiedevano 12€ per ogni chip + spese, e son gli stessi che han fatto un gran casino col cites della bestiola che gli ho comprato...
Ma ora che ho l'indirizzo del distributore (anche se è già un intermediario e dev'esserci un precedente rivenditore europeo da scovare) credo di potergli rispondere : "Hola guapo!!"
Barbara ha scritto:peppina ha scritto:Solo a titolo informativo: i famosi spagnoli del tartabeach cui avevo chiesto informazioni prima di leggere il forum, mi chiedevano 12€ per ogni chip + spese, e son gli stessi che han fatto un gran casino col cites della bestiola che gli ho comprato...
Ma ora che ho l'indirizzo del distributore (anche se è già un intermediario e dev'esserci un precedente rivenditore europeo da scovare) credo di potergli rispondere : "Hola guapo!!"
Non so di quale pasticcio parli con i Cites perché non ne abbiamo parlato sul forum ma so che a Flavio inseriscono il microchip e rilasciano pure il certificato con quella cifra (e forse meno, non ricordo più bene)
Ricorda però che l'inserimento deve comunque essere fatto da un veterinario e stando alla risposta data dal ministero a
Tartaetruria e inserita a questo link viewtopic.php?f=12&t=15049 deve certificarne l'inserimento
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