tartarughe slovene ..... di cattura?

chettolo

Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda chettolo » mer ott 14, 2009 7:36 am

Senza uscire troppo dal seminato, posso dirvi che l'indirizzo sul Cites sloveno di quel famoso allevamento è la sede legale (abitazione) dell'allevatore, l'allevamento si trova da un altra parte, in un posto che tra l'altro dal punto di vista climatico fuga ogni dubbio sulla capacità di resistenza delle tartarughe a sopportare il letargo senza problemi.

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tartamau
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda tartamau » mer ott 14, 2009 8:53 am

Barbara ha scritto:L'indirizzo dovrei cercarlo sui documenti delle due tartarughe che ho acquistato da Sandra e Massimiliano, credo che farebbe prima a scriverlo direttamente Sandra o chi c'è stato a selezionare ed acquistare gli esemplari portati in Italia e poi rivenduti.

Io quello che posso dire sui due esemplari da me acquistati è che mi sembrano molto poco abituati alla vita di cattività (eppure sul certificato Cites ha 1995 come data di nascita quindi ormai la cattività divrebbe sapere cos'è), se teniamo conto che vivono in un recinto che supera i 90 metri quadri mi sembra strano anche questo, non credo proprio che in quella farm avessero spazi molto più grandi.
Paelando con altri che hanno acquistato a loro volta tartarughe di questa farm ho capito che hanno riscontrato gli stessi problemi.
Anche quella acquistata al Tartabeach lo scorso anno mi ha creato gli stessi grattacapi e non riuscivo a sverminarla, ho controllato e proviene dallo stesso allevamento "Dular Alexandr" di Jesenice solo che a rivenderla era Minizoo espositore al Tartabeach appunto.

Barbara, se tu avessi 6000 adulti suddivisi in un numero enorme di recinti di 400-500 mq, che si nutrono dell'erba che generosamente cresce in virtù del clima umido, come speri che siano domestici come le tue che curi con tanto amoregiornalmente? Anche questa è una considerazione valida no?
Riguardo all'età, la risposta è assai semplice ed intuitiva. Mettiamo che ti nascono 6000 tartarughini all'anno: un po' moriranno, un po' via via li darai via; quindi cresceranno e li metterai in recinti nei quali hanno dimensioni analoghe... Stessa dimensione, non vuol dire stessa età, per giunta raggiunta una taglia adulta stabilire l'esatta data di nascita di tutti gli animali è francamente impossibile, non pensi? Valuta i numeri...
Piuttosto, visto che gli esemplari man mano che invecchiano depongono meno uova, dovendone cedere alcuni, forse è meglio tenersi i più giovani. Questo spiegherebbe queste incoerenze, con le quali mi trovi pienamente in accordo, ma che nessuno può provare, in quanto la corazza si può consumare in modo anomalo quando moltissimi esemplari vivono a stretto contatto per oltre 10 anni. Ma qui nessuno si rende conto, perché non ne ha esperienza, delle reali dimensioni della cosa...
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda VincenzoC » mer ott 14, 2009 10:31 am

sull'allevamento visitato da tartamau e su quello che dice anche Sandra non dovrebbero esserci dubbi, almeno io non ne ho, ma tutte le tarta slovene arrivano da lì, o altri allevamenti sono tenuti così bene come quello visitato?
difficile rispondere a queste domande, e per lo stesso motivo però non dovremmo avere la sicurezza che siano di cattura.
l'importante è acquistare esemplari con documenti in regola ed al momento dell'acquisto se c'è qualche incongruenza pesante, tipo età/dimensioni, basta non acquistare.

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » mer ott 14, 2009 12:05 pm

grazie Vincenzo. Trovo la tua risposta molto equilibrata e piena di bion senso
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Barbara » mer ott 14, 2009 12:09 pm

Non sono i documenti a lavarci la coscienza Vincenzo, io la mia la sento sporca e continuo ad essere convinta che molte di quelle che arrivano in Italia siano catturoni.
Ricordo bene che anche la stessa Sandra con Massimiliano e Mc Gyver al Tartabeach dello sorso anno l'avevano definite così: catturoni, ma probabilmente non avevano ancora visto l'allevamento.
Il problema non è di un allevamento o l'altro, il nocciolo secondo me rimane la dubbia assegnazione dei Cites, che non le rende irregolari per noi.
Penso però che sia il modo sbagliato di affrontare le cose (IO HO SBAGLIATO) acquistare tartarughe con Cites straniero con la speranza di poter poi accedere ai cites italiani, non è questo il modo di fare salvaguardia delle tartarughe!
Pare che a breve otterranno anche Cites per le marginata in Slovenia, poi avremo "finalmente" anche quella specie con cites giallo a prezzi abbordabili ma non mi faranno credere che migliaia di marginata siano state allevate in slovenia per anni.

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Suelo » mer ott 14, 2009 1:08 pm

mi sento di raccontare la mia esperienza, ho acquistato una coppia di boettgeri provenienti dalla farm in questione, con il maschio tutto ok ma la femmina mi ha sempre dato problemi (è una splendida tartarugona di 23 cm, il cites dice che ha 14 anni), non è compatibile con la vita in cattività, le ho lasciato a disposizione tutto il giardino perchè tenerla in un recinto era impossibile eppure nonostante lo spazio a disposizione è sempre stata irrequieta, continuava a percorrere i confini del giardino cercando una via di fuga e così facendo si è ferita alla testa e rotta tutte le unghie delle zampe anteriori, ora è in ricovero dal veterinario da più di un mese (dopo un andirivieni che và avanti da giugno periodo in cui si è ferita) a causa dell'infezione ad una zampa per le unghie rotte che non si riesce a curare, hanno già provato con 3 antibiotici diversi e un sacco di creme e medicamenti ma non migliora. se non ci saranno risultati temo che le amputeranno la zampa.
anche il veterinario si è meravigliato della sua irrequietezza, nonostante il dolore per la ferita continua a cercare la fuga ferendosi ulteriormente.
inoltre non si riesce a liberarla dai parassiti intestinali di cui è strapiena, ha già fatto 4 somministrazioni ma continua ad essere infestata.
Il vet mi ha già detto che dovrà saltare il letargo.
sono sempre più convinta e anche il mio veterinario condivide questo mio dubbio che possa essere un esemplare di cattura.
non mi interessa per i soldi spesi e che continuo a spendere quello che mi rende triste è vedere questa povera tarta che è passata dalla libertà alla prigionia (e si vede quanto ne soffre), e mi mangio le mani per l'errore che ho commesso acquistandola ed incentivando questo mercato.

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Seda » mer ott 14, 2009 2:35 pm

@Suelo :hai poco da mangiarti le mani o sentirti in colpa!
dal momento che aveva i documenti in regola ,non la prendevi tu lo faceva qualche altro e forse non sarebbe stata cosi' "fortunata"da essere curata!ci credo che non la liberi dai parssiti ,con lo stress che sta vivendo e gli antibiotici per la gamba avra' le difese immunitarie azzerate e loro la fanno da padroni!povera bestiola! :(
spero tanto che non debbano operarla,una nuova sofferenza!!!che pena!!
Rispettali, lo meritano!!

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Fulvio » mer ott 14, 2009 3:28 pm

suelo ha scritto:mi sento di raccontare la mia esperienza, ho acquistato una coppia di boettgeri provenienti dalla farm in questione, con il maschio tutto ok ma la femmina mi ha sempre dato problemi (è una splendida tartarugona di 23 cm, il cites dice che ha 14 anni), non è compatibile con la vita in cattività, le ho lasciato a disposizione tutto il giardino perchè tenerla in un recinto era impossibile eppure nonostante lo spazio a disposizione è sempre stata irrequieta, continuava a percorrere i confini del giardino cercando una via di fuga e così facendo si è ferita alla testa e rotta tutte le unghie delle zampe anteriori, ora è in ricovero dal veterinario da più di un mese (dopo un andirivieni che và avanti da giugno periodo in cui si è ferita) a causa dell'infezione ad una zampa per le unghie rotte che non si riesce a curare, hanno già provato con 3 antibiotici diversi e un sacco di creme e medicamenti ma non migliora. se non ci saranno risultati temo che le amputeranno la zampa.
anche il veterinario si è meravigliato della sua irrequietezza, nonostante il dolore per la ferita continua a cercare la fuga ferendosi ulteriormente.
inoltre non si riesce a liberarla dai parassiti intestinali di cui è strapiena, ha già fatto 4 somministrazioni ma continua ad essere infestata.
Il vet mi ha già detto che dovrà saltare il letargo.
sono sempre più convinta e anche il mio veterinario condivide questo mio dubbio che possa essere un esemplare di cattura.
non mi interessa per i soldi spesi e che continuo a spendere quello che mi rende triste è vedere questa povera tarta che è passata dalla libertà alla prigionia (e si vede quanto ne soffre), e mi mangio le mani per l'errore che ho commesso acquistandola ed incentivando questo mercato.


Gia' e' proprio cosi', spesso volente o nolente l'allevatore e' la benzina che alimenta il motore del traffico illegale di animali. Questa e' una assodata verita'.

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Michele » mer ott 14, 2009 4:50 pm

Sandra ha scritto:No, io sono partita con adulti presi alla fiera degli uccelli, alla festa del grillo ecc.A quell'epoca si usava così, quando non te le portava il contadino di turno dal valdarno. Ma non mi sento in colpa. Che ero una delinquente me l'hanno detto parecchi anni dopo. Quasi vent'anni dopo


era riferito ai primi vostri baby con cites giallo.
Inizierete a vendere i primi baby in quantità modiche il primo periodo.
Non, di punto in bianco, adulti a centinaia e baby a secchi...
Comunque ognuno la pensi come crede.
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca.
Se un domani la Slovenia si rivelerà la patria della legalità e si avrà certezza piena che tutti gli esemplari provengono da allevamenti, beh, non avrò nessun timore a dire che sbagliavo
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » mer ott 14, 2009 4:58 pm

Scusa Barbara, ma se ti dava tutti questi problemi, perché non hai telefonato a chi te l'ha venduta? Forse la soluzione era semplice. Le mie hanno fatto lo stesso i primi giorni, finché ho scoperto, molto semplicemente, che avevano bisogno di essere annaffiate regolarmante e avevano bisogno di un territorio umido. Dopo questo piccolo accorgimento, si sono calmate e hanno deposto. Ne ho alcune da oltre un anno, prese dallo stesso grossista da cui hai preso tu la prima, e alcune prese la scorsa primavera direttamente dall'allevamento, stanno benissimo e, come ho detto, hanno anche deposto. Idem Tartamau, che se ne è prese un bel po' come riproduttori. Perché non chiamarci per sentire se avevamo qualche consiglio utile, invece di arrivare a questi estremi?
L'irrequietezza non dipende dal fatto che non sono abituate alla cattività, ma dalla diversità di terreno e di umidità, controlla che non ci sia anche ritenzione di uova, se non ha potuto deporre, povera creatura
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda tartamau » mer ott 14, 2009 5:29 pm

Sandra ha scritto:Scusa Barbara, ma se ti dava tutti questi problemi, perché non hai telefonato a chi te l'ha venduta? Forse la soluzione era semplice. Le mie hanno fatto lo stesso i primi giorni, finché ho scoperto, molto semplicemente, che avevano bisogno di essere annaffiate regolarmante e avevano bisogno di un territorio umido. Dopo questo piccolo accorgimento, si sono calmate e hanno deposto. Ne ho alcune da oltre un anno, prese dallo stesso grossista da cui hai preso tu la prima, e alcune prese la scorsa primavera direttamente dall'allevamento, stanno benissimo e, come ho detto, hanno anche deposto. Idem Tartamau, che se ne è prese un bel po' come riproduttori. Perché non chiamarci per sentire se avevamo qualche consiglio utile, invece di arrivare a questi estremi?
L'irrequietezza non dipende dal fatto che non sono abituate alla cattività, ma dalla diversità di terreno e di umidità, controlla che non ci sia anche ritenzione di uova, se non ha potuto deporre, povera creatura

Teniamo conto, e questo è la riprova, che il clima sloveno è più fresco e piovoso del nostro e certamente non bastano pochi mesi perché animali nati e riprodotti per generazioni in quei climi si adattino al nostro, notoriamente secco in estate.
Non è escluso che siano stati selezionati negli anni animali resistenti all'umidità, in quanto gli altri non erano adatti.
Ho notato questo comportamento anche io e la soluzione è stata quella di fornire abbondante acqua: solitamente le mie non hanno problemi. Magicamente si sono calmate. Aggiungo che è impossibile che già dopo due mesi che le avevo mi venivano intorno a cercare il cibo come e più delle mie. Solo le graeca sono più domestiche!
Riguardo al problema dell'infestazione parassitaria, bisogna considerare che se da una parte se è massiva è pericolosa, ma se è massiva ci sono problemi gravi a monte. Il primo è lo stress da acclimatamento. Una tartaruga debilitata ha basse difese immunitarie ed è soggetta appunto a vari accidenti. Teniamo conto che una normale infestazione di parassiti è perfino salutare per le tartarughe, infatti gli permette di tenere alte le difese immunitarie anche contro altri accidenti. Fin quando l'equilibrio rimane stabile, tutto a posto... Il problema nasce quando questo equilibrio viene ad essere rotto!
Gli antibiotici sono una bella cosa, ma vanno usati in modo appropriato, mirati, e per il tempo dovuto, altrimenti si fa decisamente peggio. Questo un bravo veterinario lo sa. Altro problema è poi la scelta dell'antibiotico, anche questa delicata. Normalmente si tende ad usare un validissimo prodotto che però è tossico per gli animali a sangue freddo, funzionando bene sopra i 36-37 gradi, e molto meno a temperature più basse, dove ha per altro effetti collaterali gravi che possono presentarsi anche a distanza di anni. Non sono un veterinario e quindi mi limito a dire questo, ma vendo proposto e commercializzato per quasi 10 anni farmaci, li conosco molto bene. Medici e Veterinari spesso apprendono i nuovi farmaci direttamente dalle aziende farmaceutiche.... Ed anche qui mi fermo.
Riguardo all'animale malato, probabilmente un po' defedato dalla permanenza dal negoziante, probabilmente piccoli accorgimenti avrebbero ridotto al minimo i problemi ed avrebbero favorito la guarigione. Accanirsi ad azzerare la carica parassitaria (oltre che una guerra persa in quanto presenti sul terreno e portati dagli escrementi degli uccelli) è tanto grave quanto un'infestazione massiva, ovviamente nelle tartarughe.
Ovviamente io posso confermare con la mia esperienza, ma questo lo dicono e scrivono esperti veterinari.
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda essemario » gio ott 15, 2009 2:46 am

Storia numero 1. Quando ero bambino un amico dei miei ci porto' a casa una tartaruga trovata nei boschi croati (lui era cacciatore): aveva pure i segni di artigli (un gufo?). Era impossibile tenerla in giardino (intendo tutto il giardino!), non faceva altro che cercare di ferirsi con una foga incredibile per scappare: avea acqua in abbondanza e a casa mia, sul carso triestino, c'e' molta piu' umidita' che sul mare croato: l'abbiamo riportata indietro (cosa comunque giusta da fare).

Storia numero 2. I miei vicini hanno una grossa hermanni b. libera di girare in giardino, a cui non danno da mangiare, non danno acqua, non ha un rifugio. E' molto "domestica" (piu' delle mie, che stando in una zona defilata del giardino stanno molto per conto loro). Viene a prendere cibo dalle mani e si lascia accarezzare la testolina senza problemi. Dato che tra i vicini e me abbiamo solo una rete, spesso questa tarta mi viene a trovare. Avendo io un bosco dall'altra parte cerco di darla ai vicini appena possibile.
Se i vicini non sono a casa e io debba andare via la metto nella parte di giardino recintata dove stanno le mie: l'atteggiamento dell'animale cambia radicalmente! Si tratta di un recinto per quanto grande molto limitato rispetto ai 2 giardini dove e' abituata a stare e non fa altro che cercare di scappare cozzando disperatamente contro il recinto di legno. Io lascio sempre acqua a disposizione dei miei animali. Il mio giardino e' ambiente "nuovo" per la tarta dei vicini tanto quanto l'area recintata.
Secondo me, un animale abituato a grandi spazi mal sopporta di stare in ambienti confinati.

Finite le storielle, ovvio che suelo fara' bene a vedere se dare piu' acqua calmi i bollenti spiriti.

Da italiano "di confine" che ha visto gli animali venduti per strada non mi fido molto.

Ripeto: possibile che un siffatto allevamento non abbia un sito internet?
Moltissimi sloveni parlano bene italiano e tedesco, tutti parlano inglese. Mi aspetterei un sito multi lingue e ben fatto.

Non credo nessuno (sicuramente non io) discute persone come Sandra e Tartamau: se hanno visto un ottimo allevamento dove gli animali sono ben tenuti ci credo. Sulla provenienza dalla cattivita' di tutti questi animali ho i miei dubbi.

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda essemario » gio ott 15, 2009 2:51 am

tartamau ha scritto:Teniamo conto, e questo è la riprova, che il clima sloveno è più fresco e piovoso del nostro e certamente non bastano pochi mesi perché animali nati e riprodotti per generazioni in quei climi si adattino al nostro, notoriamente secco in estate.


Dalle foto del link di Flavio si evince chaiaramente che in quel recinto specifico il sole batte forte. Non fara' caldo come in Sardegna ma comunque il numero di animali che si vede fa si che non si veda erba commestibile. Certamente in quel recinto il cibo viene fornito manualmente.


http://www.reptileforums.co.uk/shelled- ... -pics.html

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Barbara » gio ott 15, 2009 6:13 am

Sandra ha scritto:Scusa Barbara, ma se ti dava tutti questi problemi, perché non hai telefonato a chi te l'ha venduta? Forse la soluzione era semplice. Le mie hanno fatto lo stesso i primi giorni, finché ho scoperto, molto semplicemente, che avevano bisogno di essere annaffiate regolarmante e avevano bisogno di un territorio umido. Dopo questo piccolo accorgimento, si sono calmate e hanno deposto. Ne ho alcune da oltre un anno, prese dallo stesso grossista da cui hai preso tu la prima, e alcune prese la scorsa primavera direttamente dall'allevamento, stanno benissimo e, come ho detto, hanno anche deposto. Idem Tartamau, che se ne è prese un bel po' come riproduttori. Perché non chiamarci per sentire se avevamo qualche consiglio utile, invece di arrivare a questi estremi?
L'irrequietezza non dipende dal fatto che non sono abituate alla cattività, ma dalla diversità di terreno e di umidità, controlla che non ci sia anche ritenzione di uova, se non ha potuto deporre, povera creatura


Forse volevi dire Suelo, è lei che ha avuto i problemi più grossi con la tartaruga ferita, io mi sono solo resa conto che sono poco compatibili alla vita di cattività
@ Tartamau: citi molte volte il bravo veterinario, quello dove va Suelo è portato ad esempio da moltissimi utenti dalla segretaria della vostra associazione (Loana) è considerato quasi un guru quindi penso che sappia come trattare con le tartarughe e gli antibiotici :wink:

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda DelorenziDanilo » gio ott 15, 2009 9:35 am

sul discorso tartarughe provenienti dai questi paesi sinceramente rimango sempre un po perplesso.
Purtroppo lo so che le leggi italiane incentivano a fare certe porcherie, utilizzando come appoggio la slovenia o posti dove i cites sono rilasciati come niente.
Quello che mi dispiace è vedere che in italia abbiamo milioni di tartarughe nate in cattività che la gente non sa come vendere o come regalare, creando un sacco di disagi, e poi, chi ha interessi economici le va a prendere in slovenia, aumentando il rischio di introduzione di malattie, e da come si sa facendo fare affari d'oro ai bracconieri (non dico che queste tarta siano tutte di cattura, ma si sa che in mezzo è facile che ci siano anche quelle).

Il mio parere, e in generale quello del tci, è che si deve semplificare il rilascio cites anche da noi, soprattutto quello dei piccoli esemplari nati in cattività, altrimenti grazie a certi giochi il problema di base del bracconaggio non finirà mai..

Spero che chi di dovere si renda conto di questa cosa e inizi a tenere più in considerazione il nostro impegno per la tutela delle tarta.. che a quanto pare spesso viene scambiato per un interesse degli allevatori.. mentre come è facile capire da questo post l'interesse è prima di tutto quello degli animali in natura che vanno tutelati..


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