Barbara ha scritto:L'indirizzo dovrei cercarlo sui documenti delle due tartarughe che ho acquistato da Sandra e Massimiliano, credo che farebbe prima a scriverlo direttamente Sandra o chi c'è stato a selezionare ed acquistare gli esemplari portati in Italia e poi rivenduti.
Io quello che posso dire sui due esemplari da me acquistati è che mi sembrano molto poco abituati alla vita di cattività (eppure sul certificato Cites ha 1995 come data di nascita quindi ormai la cattività divrebbe sapere cos'è), se teniamo conto che vivono in un recinto che supera i 90 metri quadri mi sembra strano anche questo, non credo proprio che in quella farm avessero spazi molto più grandi.
Paelando con altri che hanno acquistato a loro volta tartarughe di questa farm ho capito che hanno riscontrato gli stessi problemi.
Anche quella acquistata al Tartabeach lo scorso anno mi ha creato gli stessi grattacapi e non riuscivo a sverminarla, ho controllato e proviene dallo stesso allevamento "Dular Alexandr" di Jesenice solo che a rivenderla era Minizoo espositore al Tartabeach appunto.
suelo ha scritto:mi sento di raccontare la mia esperienza, ho acquistato una coppia di boettgeri provenienti dalla farm in questione, con il maschio tutto ok ma la femmina mi ha sempre dato problemi (è una splendida tartarugona di 23 cm, il cites dice che ha 14 anni), non è compatibile con la vita in cattività, le ho lasciato a disposizione tutto il giardino perchè tenerla in un recinto era impossibile eppure nonostante lo spazio a disposizione è sempre stata irrequieta, continuava a percorrere i confini del giardino cercando una via di fuga e così facendo si è ferita alla testa e rotta tutte le unghie delle zampe anteriori, ora è in ricovero dal veterinario da più di un mese (dopo un andirivieni che và avanti da giugno periodo in cui si è ferita) a causa dell'infezione ad una zampa per le unghie rotte che non si riesce a curare, hanno già provato con 3 antibiotici diversi e un sacco di creme e medicamenti ma non migliora. se non ci saranno risultati temo che le amputeranno la zampa.
anche il veterinario si è meravigliato della sua irrequietezza, nonostante il dolore per la ferita continua a cercare la fuga ferendosi ulteriormente.
inoltre non si riesce a liberarla dai parassiti intestinali di cui è strapiena, ha già fatto 4 somministrazioni ma continua ad essere infestata.
Il vet mi ha già detto che dovrà saltare il letargo.
sono sempre più convinta e anche il mio veterinario condivide questo mio dubbio che possa essere un esemplare di cattura.
non mi interessa per i soldi spesi e che continuo a spendere quello che mi rende triste è vedere questa povera tarta che è passata dalla libertà alla prigionia (e si vede quanto ne soffre), e mi mangio le mani per l'errore che ho commesso acquistandola ed incentivando questo mercato.
Sandra ha scritto:No, io sono partita con adulti presi alla fiera degli uccelli, alla festa del grillo ecc.A quell'epoca si usava così, quando non te le portava il contadino di turno dal valdarno. Ma non mi sento in colpa. Che ero una delinquente me l'hanno detto parecchi anni dopo. Quasi vent'anni dopo
Sandra ha scritto:Scusa Barbara, ma se ti dava tutti questi problemi, perché non hai telefonato a chi te l'ha venduta? Forse la soluzione era semplice. Le mie hanno fatto lo stesso i primi giorni, finché ho scoperto, molto semplicemente, che avevano bisogno di essere annaffiate regolarmante e avevano bisogno di un territorio umido. Dopo questo piccolo accorgimento, si sono calmate e hanno deposto. Ne ho alcune da oltre un anno, prese dallo stesso grossista da cui hai preso tu la prima, e alcune prese la scorsa primavera direttamente dall'allevamento, stanno benissimo e, come ho detto, hanno anche deposto. Idem Tartamau, che se ne è prese un bel po' come riproduttori. Perché non chiamarci per sentire se avevamo qualche consiglio utile, invece di arrivare a questi estremi?
L'irrequietezza non dipende dal fatto che non sono abituate alla cattività, ma dalla diversità di terreno e di umidità, controlla che non ci sia anche ritenzione di uova, se non ha potuto deporre, povera creatura
tartamau ha scritto:Teniamo conto, e questo è la riprova, che il clima sloveno è più fresco e piovoso del nostro e certamente non bastano pochi mesi perché animali nati e riprodotti per generazioni in quei climi si adattino al nostro, notoriamente secco in estate.
Sandra ha scritto:Scusa Barbara, ma se ti dava tutti questi problemi, perché non hai telefonato a chi te l'ha venduta? Forse la soluzione era semplice. Le mie hanno fatto lo stesso i primi giorni, finché ho scoperto, molto semplicemente, che avevano bisogno di essere annaffiate regolarmante e avevano bisogno di un territorio umido. Dopo questo piccolo accorgimento, si sono calmate e hanno deposto. Ne ho alcune da oltre un anno, prese dallo stesso grossista da cui hai preso tu la prima, e alcune prese la scorsa primavera direttamente dall'allevamento, stanno benissimo e, come ho detto, hanno anche deposto. Idem Tartamau, che se ne è prese un bel po' come riproduttori. Perché non chiamarci per sentire se avevamo qualche consiglio utile, invece di arrivare a questi estremi?
L'irrequietezza non dipende dal fatto che non sono abituate alla cattività, ma dalla diversità di terreno e di umidità, controlla che non ci sia anche ritenzione di uova, se non ha potuto deporre, povera creatura
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